Rete: da Libera una becera strumentalizzazione politica di totale irresponsabilità
La Commissione IV riunitasi nella giornata di mercoledì 13 gennaio, in udienza pubblica, ha aperto i propri lavori con il riferimento del Segretario Roberto Ciavatta, il quale ha focalizzato il proprio intervento sulla sottoscrizione del protocollo di intesa con l’Italia avvenuta l’11 gennaio per la fornitura, da parte della Commissione Europea, dei vaccini necessari per la profilassi di 25.000 sammarinesi. La quantità di 50.000 dosi – somministrate in due tranche – è quella stimata per la totale copertura della popolazione sammarinese; non entrano nel conteggio i ragazzi sotto i sedici anni e le circa 1.500 persone che non potranno farlo per le diverse controindicazioni. Il Segretario ha chiarito che l’approvvigionamento avverrà in base alle disponibilità italiane – nel rapporto di 1 vaccino ogni 1700 – che la somministrazione comincerà, come già preannunciato a dicembre, entro fine gennaio, che si prevede l’arrivo di circa 16.000 dosi nel primo trimestre dell’anno e di 33.000 dosi nel secondo e che, pertanto, entro giugno prossimo vi saranno le dosi necessarie per coprire la vaccinazione di tutta la popolazione. Ha altresì rimarcato l’importanza della campagna di prevenzione e sensibilizzazione ricordando che, per una efficace immunizzazione, la vaccinazione dovrà raggiungere almeno il 70% della popolazione; ha poi evidenziato le priorità della somministrazione per il corpo sanitario, i militari e i docenti; ha ribadito che la data di inizio somministrazione sarà certa appena definiti i protocolli tra Protezione Civile italiana e sammarinese. L’apprezzamento dell'aula nei confronti del riferimento di Ciavatta per la sottoscrizione del protocollo è stato aperto, totale e inequivocabile, anche da parte dei commissari di Libera. La qual cosa stride con quanto poi espresso dalla parte politica che essi rappresentano, che ha incomprensibilmente usato toni aggressivi nel proprio comunicato, stravolgendo la realtà dei fatti con informazioni false e scorrette. Una becera strumentalizzazione politica di totale irresponsabilità, proprio nella seduta proprio nella seduta in cui avevano chiesto evitarla. L’ossessione dell’opposizione, che oggi si scopre maestra in tutte le azioni in cui ha miseramente fallito negli ultimi tre anni, è finalizzata all’ennesima mozione di sfiducia che le porti vantaggi politici. Del resto, chiedere responsabilità a chi ha lasciato il Paese in macerie, appare una missione senza speranza.
Movimento RETE