Rete. Indennità di malattia e la doppia faccia (di bronzo) di Mussoni
Due giorni fa la DC se ne esce con una tirata d’orecchi al Segretario alla Sanità perché quell’articolo è da rivedere. Oggi Mussoni dà la colpa alla maggioranza, dice che lui non voleva quell’articolo e che addirittura voleva ritirarlo. Ma le chiacchiere stanno a zero, ecco cosa diceva Mussoni a dicembre 2014 dopo l’approvazione del suo “capolavoro”: “Non si possono strumentalizzare queste materie. L'intervento che noi proponiamo è migliorativo, certe malattie dall'86% passano al 100% e l'intervento mira a correggere fenomeni distorsivi. (…) Non è togliere diritti acquisiti alle persone. (…) la norma ha l'effetto di potenziare l'assistenza a chi sta veramente male e dissuadere chi strumentalizza i giorni. Non mi pare un intervento disdicevole di maggioranza e governo”. Tutti d’accordo: PSD, Noi Sammarinesi, AP… per tutti l’articolo 48 era migliorativo per i malati gravi. Nei mesi seguenti l’ISS, anche per bocca del suo strapagato Comitato Esecutivo, ha più volte difeso il provvedimento perché era “molto favorevole per i lavoratori”.
Oggi Mussoni annuncia che richiederà il ritiro dell’articolo 48 a nome del governo! E finalmente, diciamo noi! Ma sarebbe stato meglio se si fosse assunto le proprie responsabilità ammettendo l’errore madornale, invece di continuare a fingere di non averlo commesso! Proprio poche settimane fa, il nostro movimento ha proposto in Consiglio (di nuovo) di abrogare l’articolo 48 ma, chissà come mai, la nostra richiesta non è stata accolta. L’avevamo già proposto mesi fa con un ordine del giorno (bocciato) ma, ancora chissà come mai, Mussoni si è dimenticato di citarlo nel suo comunicato stampa.
Ma cosa vuoi farci? A Mussoni piace così: prima fa danni pazzeschi, poi si annuncia come il salvatore dalle patria! Era già successo con i ticket: prima li aveva proposti (però non voleva che si chiamassero ticket, erano “contributi educativi”), poi si era sperticato a rassicurare la popolazione che i ticket non sarebbero stati inseriti “Avete visto come sono bravo? Ho evitato i ticket!”. Oggi è il turno delle indennità di malattia: lui non la voleva inserire poverino, è stato costretto. Farebbe quasi pena se non fosse che le conseguenze delle sue messinscene le pagano le persone in carne e ossa.
Ancora non pervenuti i compagni di coalizione, che rimangono impassibili nonostante Mussoni stia sfasciando la sanità pubblica. Il Psd si sarà distratto col tavolo riformista, ma va a finire che quando avranno finito di montarlo non ci sarà più niente da riformare.
Movimento RETE