RETE plaude all’accordo per la stabilizzazione del personale precario ISS
RETE plaude all’accordo per la stabilizzazione del personale precario ISS. Non è mai semplice registrare la soddisfazione dei sindacati in materia contrattuale. Merito del Governo che ormai da mesi lavora su questo fronte. Molto importante da sottolineare le novità contenute nell’accordo: le modalità di accesso, la regolarizzazione e l’automatismo per il personale non residente. In sostanza, non ci saranno più dipendenti che dovranno aspettare dieci anni, o forse più, per regolarizzare la loro posizione. Pertanto ogni volta che vengono raggiunti i requisiti fissati dall’accordo (tre anni di servizio) il dipendente entra a pieno titolo nell’organico. È una questione di giustizia che viene finalmente sancita per tutti, non solo perché in questo momento di pandemia gli operatori sanitari rappresentano professionalità preziose, ma anche perché i diritti dei lavoratori dovrebbero essere sempre e ovunque rispettati. Crediamo che questo traguardo diventi anche un viatico per risolvere altri problemi come, ad esempio, quello legato alla non parificazione dei contributi pensionistici tra Italia e San Marino oppure quello del reclutamento di 10 figure infermieristiche, per le quali è stato emesso un apposito bando. Infine RETE esprime apprezzamento e un sincero ringraziamento ai nove medici sammarinesi in pensione, che hanno dato volontariamente la disponibilità a gestire il servizio INFO Covid, sia tramite telefono, sia via mail, a supporto di tutti i cittadini. I loro consigli e le loro risposte saranno di grande sollievo ai tanti dubbi che ogni giorno assillano quanti si sentono a rischio contagio, ma saranno anche di grande supporto agli operatori attivi su gli altri fronti dell’operatività ospedaliera. Per tutti questi motivi, RETE è convinta che sia stata scritta una bella pagina nella storia della Sanità sammarinese.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Comunicato stampa
RETE