Rete: San Marino dovrà diventare sempre più autonomo nella gestione rifiuti
Si è conclusa nella giornata di ieri, martedì 12 maggio, la seduta della Commissione Consiliare Permanente Sanità che prevedeva il riferimento del Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente in merito alla relazione dello stato di fatto della gestione dei rifiuti urbani e alle proposte di indirizzo per l’ottimizzazione del sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti. Sono state individuate criticità rispetto al rallentamento della raccolta differenziata attraverso il metodo del ‘porta a porta’, ai costi dell’attuale gestione, alle problematiche legate all’attuale centro di raccolta, alla necessaria impellenza di attuare la tariffa puntuale che dovrà necessariamente essere slegata dal consumo dell’energia elettrica, alla riattivazione di percorsi educativi all’interno delle scuole, alla collaborazione con l’Università per lo sviluppo e la ricerca di nuove tecnologie del riuso e del riciclo, all’entrata nei circuiti dei consorzi di filiera del riciclo dei rifiuti; tutto questo allo scopo di ottimizzare la raccolta, di ridurre i costi e far diventare la raccolta una risorsa. Gli obiettivi preposti sono ambiziosi e devono coincidere con quelli previsti dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Ma serve anche partire dal concetto che San Marino dovrà perseguire una maggiore autonomia per la gestione dei propri rifiuti e dall’urgenza di ottemperare a quelli che sono gli obiettivi dell’accordo sottoscritto con la regione Emilia-Romagna per la raccolta differenziata ai fini di ridurre i quantitativi di rifiuto conferito. Considerata l’importanza e l’impatto che avranno certe scelte sul nostro paese e sui sammarinesi, dobbiamo seguire una strategia lungimirante improntata su una programmazione dettagliata, che non tenga conto solo delle necessità attuali ma anche di quelle future, che segua il principio di ottimizzazione delle risorse esistenti e la riduzione dei rifiuti. Ma nessun progetto può prescindere da un'attenta analisi dei dati affinché si possa delineare la migliore strategia possibile. Nell’ottica di avere un paese più pulito, la gestione dei rifiuti deve essere un investimento per il nostro paese e tradotto in un migliore servizio ai cittadini. Movimento RETE