Rete sul passaggio in Consiglio dell'assestamento di bilancio
Con il passaggio in Consiglio dell'Assestamento di Bilancio, i riflettori sono nuovamente puntati su Cassa di Risparmio: il primo articolo va proprio a incidere sul buco in contabilità dovuto alle svalutazioni del 2016. Non è più rinviabile la determinazione di un Nuovo Corso che miri a rendere attivo ciò che ora è improduttivo per restituire equilibrio alla Banca nel breve-medio periodo e per verificare le responsabilità del dissesto creato. In tale ottica, accogliamo favorevolmente l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, che vedrà come Presidente Carlo Alberto Giusti, un nuovo Amministratore Delegato nella persona di Gianfranco Vento e nuovi membri in Serena La torre, Vincent Cecchetti e Stefano Bizzocchi. Come Movimento RETE, riteniamo vi siano tutte le competenze necessarie per risollevare Cassa e rivolgiamo ai membri i nostri migliori auspici per un proficuo lavoro. Un forte intervento su Cassa non è più rinviabile, come non lo è la gestione della partita Delta che, a tutt'oggi, è costata al nostro paese oltre 1,3 miliardi. È necessario il perfezionamento dell’accordo di ristrutturazione del gruppo Delta, con la valorizzazione dei crediti sanitari che ancora oggi sono presenti, con un accordo sulle garanzie rilasciate da Cassa a favore degli altri istituti, nell’ottica di vincere il processo a Bologna per essere rimborsati della sanzione di oltre 60 milioni di euro pagata all’Agenzia delle Entrate. Oggi Delta costa oltre 4 milioni di euro all’anno: sono uscite - o mancate entrate - che non possiamo più permetterci. Movimento RETE