RF: chiede di spostare il Cgg in altra sede, la procedura d'urgenza del bilancio e un piano preciso sull'economia
In vista dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale di domani, Repubblica Futura rende note alcune proposte. La prima: riteniamo che il Consiglio Grande e Generale debba svolgersi in una sede diversa da quella di Palazzo Pubblico. Il focolaio scoppiato nelle scorse settimane con diversi consiglieri infettati e alcuni ricoverati in ospedale, richiede che vengano assunte misure di sicurezza non solo per i consiglieri stessi, quanto e soprattutto per gli addetti - che a Palazzo Pubblico lavorano quotidianamente - e per tutti i contatti che i consiglieri normalmente avranno nelle relazioni famigliari e lavorative. Ricordiamo che, a parte alcune eccezioni, i membri del Consiglio Grande e Generale non sono professionisti della politica e hanno, dunque, attività lavorative anche di tipo relazionale: assicurare le misure più opportune per mettere in sicurezza le sedute del Consiglio Grande e Generale significa soprattutto porre in sicurezza tutti i contatti che i consiglieri potranno successivamente avere. Vedremo se il governo sarà in grado di affrontare con serietà questo tema con soluzioni di medio-lungo termine che garantiscano le attività istituzionali fino al temine della pandemia e non gravino la sanità di ulteriori contagi facilmente evitabili. La seconda: crediamo che si possa fare la legge di bilancio 2021 in una sola sessione consiliare adottando la procedura d’urgenza che RF voterà. Questo potrebbe consentire due settimane di serio confronto, uno svolgimento più rapido e costruttivo dei lavori e l’approvazione di alcune norme in tempo per sostenere alcuni settori entro la fine dell’anno. La procedura d’urgenza, a seguito di un opportuno confronto, potrebbe diminuire consistentemente la durata dei lavori e ridurre anche il costo delle sedute del Consiglio Grande e Generale per il cui onere è già stata adottata una importante variazione di bilancio, visto l’aumentare crescente dei costi. Terzo: è necessario che sia inserito nel prossimo Consiglio Grande e Generale un comma apposito per un dettagliato riferimento del governo sul tema della pandemia e della reale situazione covid nel nostro Paese. I cittadini vogliono fare squadra e Repubblica Futura è consapevole della gravità del momento. Ma servono elementi conoscitivi, occorre sapere le prospettive di medio lungo-termine sia in termini sanitari che economici; serve, insomma, un piano preciso che si basi su scenari predeterminati. E serve che tale piano sia serio, trasparente e noto a tutti. Non possiamo organizzare le nostre vite, le professioni e gli affetti giorno per giorno, aspettando l’uscita di un decreto legge. L’allestimento delle casine di Natale, piacevoli in un momento così delicato, cozza però con le dichiarazioni recenti del governo: pare di assistere a messaggi contraddittori che non fanno capire bene ai cittadini la reale situazione del Paese. Cozza ancor più con le insistenti voci di chiusura delle scuole, misura difficilmente comprensibile e per nulla condivisibile se confrontata con tutte le altre disposizioni fino ad ora adottate.
c.s. Repubblica Futura