RF interpella il governo sulle modifiche alla nuova sede dell'Ufficio del Turismo
Nella giornata di ieri, Repubblica Futura ha depositato un’interpellanza per chiedere conto al Congresso di Stato delle dichiarazioni alla stampa del Segretario al Territorio e Ambiente Stefano Canti in merito al mandato dato all’Ufficio Progettazione e all’AASLP di modificare il progetto di ristrutturazione della nuova sede dell’Ufficio del Turismo. L’intervento in oggetto è volto a ridare all’Ufficio del Turismo una sede dignitosa e sicura, trasferendolo dalla sede attuale da troppo tempo inadeguata e fuori norma. Ora, il motivo del contendere riguarda l’abbattimento di 2 alberature, quasi invisibili dal sovrastante Viale Onofri, necessario per l’inserimento di un ascensore che garantirebbe l’accessibilità del fabbricato. Il progetto ha avuto tutte le autorizzazioni da parte di uffici e commissioni competenti, ma il Segretario Canti, che pur di dare contro al Governo precedente si è improvvisato ambientalista estremista, lo ha messo in discussione perché fatica a rimangiarsi quanto detto negli ultimi 3 anni… ma cosa comporterà questo giochino? Quanto aumenteranno i costi di progettazione ed esecuzione a carico dei cittadini? lo spostamento dell’ascensore all’interno della sagoma dell’edificio garantirà all’Ufficio del Turismo gli spazi di cui necessita? Quanti mesi in più i dipendenti dovranno trascorrere in un immobile non a norma? Attendiamo di saperlo.
INTERPELLANZA
Vista la delibera n.43 del 22 agosto 2016 che assegnava l’immobile sito in San Marino, via Paolo III, distinto al Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 43 particella 9, all’Ufficio del Turismo e dava mandato all’Ufficio Progettazione di predisporre il progetto delle opere di adeguamento necessarie al trasferimento; vista la delibera n.17del 12 marzo 2018 che incaricava l’ing. Mirko Mancini per la redazione del computo metrico e dei particolari costruttivi relativi ai lavori edili e per gli adempimenti in materia di sicurezza (responsabile dei lavori e coordinamento in fase di progettazione) nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione della palazzina già sede degli ambulatori di Città, ai fini del relativo riutilizzo quale nuova sede dell’Ufficio del Turismo, per un importo di €13.180,00; vista la delibera n.27 del 25 giugno 2018 che esprimeva parere favorevole al conferimento dell’incarico al p.i. Marino Ghiotti per la redazione del progetto degli impianti elettrici e meccanici per la ristrutturazione dell’ex ambulatorio di Città quale nuova sede dell’Ufficio del Turismo, per un importo di €10.480,00; vista la delibera n.35 del 19 marzo 2018 che adottava il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) dell’attuale sede dell’Ufficio del Turismo; viste le dichiarazioni alla stampa del Segretario al Territorio e Ambiente Stefano Canti di aver dato mandato all’Ufficio Progettazione e all’AASLP di modificare il progetto spostando l’ascensore esterno per evitare l’abbattimento di 2 alberi; considerando che, come comunicato nell’agosto 2019 dal Segretario di Stato pro tempore, l'impresa Edile Titano srl si è aggiudicata l'esecuzione dei lavori per un importo di € 858.984,23 e una durata di 600 giorni naturali e consecutivi il cantiere per la ristrutturazione della palazzina da destinare a sede dell’Ufficio del Turismo; considerato che quest'opera di ristrutturazione permetterà il trasferimento dell'Ufficio del Turismo dall'attuale sede che necessita ormai da anni di importanti lavori di manutenzione e messa a norma degli impianti;
si interpella il Congresso di Stato chiedendo:
1. copia del DVR di cui alla citata delibera n.35 del 19 marzo 2018 e considerazioni del Congresso di Stato sull’urgenza di attuare o meno lo spostamento dell’Ufficio del Turismo;
2. qual è ad oggi lo stato dei lavori di ristrutturazione dell’immobile da destinare a sede dell’Ufficio del Turismo, quando sono stati appaltati i lavori, per quale importo e qual è la durata stimata;
3. a quanto ammontano i costi di progettazione per rivedere il progetto spostando l’ascensore e se occorrerà integrare gli incarichi di cui alle delibere n.17del 12 marzo 2018 e n.27 del 25 giugno 2018 citate in premessa e per quale importo;
4. a quanto ammonta il maggiore o minore costo stimato per le modifiche richieste;
5. se le modifiche sostanziali al progetto e la sospensione dei lavori comporteranno il riconoscimento di penali all’impresa appaltatrice e/o nuovi prezzi non previsti dal capitolato;
6. se le modifiche sostanziali al progetto richiederanno una nuova gara d’appalto per la realizzazione dell’intervento;
7. di quanto slitterà la fine dei lavori e quindi lo spostamento dell’Ufficio del Turismo presso la nuova sede;
8. se lo spostamento dell’ascensore all’interno della struttura comporterà una diminuzione degli spazi da destinare alle attività dell’Ufficio del Turismo e se questi risulteranno sufficienti ad ospitare il personale previsto per l’ufficio dal fabbisogno della PA;
9. copia della delibera del Comitato Tecnico Scientifico in merito all’abbattimento delle 2 alberature e motivazione per cui il Congresso di Stato intende contraddire l’organismo preposto sull’opportunità o meno di procedere con gli abbattimenti;
10. se le piante in oggetto rischiano di compromettere nel medio termine la stabilità del muro sottostante e quindi andrebbero abbattute per motivi di sicurezza anche senza realizzare l’ascensore.
c.s. Repubblica Futura