Rf: lo strano caso del sindaco dell’AASLP
L’ultima riunione dell’ufficio di Presidenza, in preparazione del prossimo Consiglio Grande è Generale, è servita, almeno, a chiarire alcune cose. La prima: il Governo e la maggioranza, purtroppo, non hanno alcuna intenzione di capire cosa sia successo (e magari cosa stia succedendo ancora) nell’Azienda dei Lavori Pubblici. Dopo la tentata estromissione di uno dei componenti del suo Collegio sindacale, avvenuta in circostanze e con modalità che ci riserveremo di denunciare, ci si era impegnati a reperire e condividere con tutti i rappresentanti delle forze politiche i verbali dei CDA dell’Azienda. Purtroppo, dopo molto tempo, nonostante le dichiarazioni del Segretario Tonnini, essi sono stati consegnati alle forze politiche solo nella giornata di venerdì, dopo molte insistenze e ben dopo lo svolgimento dell’Ufficio di Presidenza. Si è appreso anche che alcuni verbali non sarebbero stati compilati con le modalità consuete all’Azienda, ma sarebbero stati affidati, dopo molti mesi dallo svolgimento delle riunioni, addirittura ad una società esterna. Perché? A questa e ad altre domande avremmo voluto avere risposta ma pare proprio che il Governo abbia altre priorità e tra esse la prima è quella di fare una legge per estromettere definitivamente - guarda il caso! - proprio quel Sindaco che era stato dichiarato decaduto e che aveva contestato il provvedimento in quanto illegittimo. Oramai è sempre più evidente, in molti settori della vita dello Stato, che maggioranza e Governo intendano, anche in spregio del diritto e delle più elementari pratiche di buona amministrazione, fare come gli pare! Se poi, come sembra essere successo in questo caso, si fosse andati contro la legge o si fosse data una interpretazione un po’ estensiva di essa, nessun problema… basta farne una nuova, tanto, se non proprio 44, vari consiglieri che, senza farsi troppe domande, la votano, si trovano sempre, alla faccia del diritto, della legalità e della verifica d’agosto…
cs Repubblica Futura