RF: sfiducia a Renzi, l'opposizione perde i pezzi
Invito che ancora una volta è stato disatteso da un’opposizione che continua a usare le armi dello scontro diretto e violento, degli attacchi personali, dell’insulto gratuito e fine a sé stesso; un’opposizione che millanta di operare nell’interesse dei Sammarinesi salvo poi agire sconfessando continuamente le proprie parole (un esempio lampante è stato il più recente veto imposto ai consiglieri sulla visione dei verbali della Commissione Giustizia).
Ieri un nuovo esempio di questa strategia politica finalizzata solo allo scontro e alla mistificazione: la presentazione di una mozione di sfiducia verso il Segretario Renzi, reo - secondo l’opposizione che l’ha presentata - di non essersi apertamente espresso a difesa dell'operato della magistratura.
Nel merito, nient'altro che una falsità, dato che Renzi ha più volte avuto modo di esprimere il proprio pieno sostegno all'operato del Tribunale sammarinese, sino a ieri in Consiglio quando ha ribadito che "il tribunale va rispettato sempre, a prescindere dalle indagini che sta compiendo”.
Ma ieri abbiamo assistito a un fatto interessante: nel momento della votazione di questo particolare ordine del giorno, dalle fila dell'opposizione ben 6 sono stati i voti mancanti: un astenuto ma soprattutto 5 assenti.
Un dato politico interessante, che fa riflettere e che dimostra come anche nell’opposizione forse qualcuno è finalmente stanco del teatrino della politica e dello sciacallaggio gratuito e ingiustificato e magari preferirebbe parlare del futuro del paese.