Rf sui prossimi passaggi politici
Repubblica Futura, alla luce delle ipotesi politiche in campo, riguardanti fasi istuzionali assai rilevanti, quali approvazione del Bilancio, procedure di crisi e scioglimento del Consiglio, nomina della prossima Reggenza, sente di dovere esprimere alcune preoccupazioni e considerazioni. In primo luogo, sulla nomina della prossima Reggenza ci preme sottolineare che per noi, da sempre, ciascuna Reggenza è di garanzia. Ogni coppia reggenziale, per definizione, tutela l’equilibrio fra tutti i poteri dello Stato e fra tutte le parti politiche in campo. Siamo certi che così sarà anche nel prossimo semestre, a prescindere dalle persone che saranno investite di questa responsabilità. Non è tuttavia confondibile tale livello di considerazione, con un piano temiamo più strumentale. Se per Reggenza di garanzia si vuole infatti intendere un percorso di nomina che risponda ad esigenze di ampia condivisione e di massima rappresentanza di tutti gli attori politici in campo, questo non può prescindere dal rispetto e dal contributo di tutti. Il coinvolgimento ad oggi espresso su questo importante tema, ci pare ma speriamo di essere smentiti, più funzionale a un determinato quadro politico di alcune parti, piuttosto che a un metodo di garanzia dell’intero Consiglio. Così come crediamo sia rischioso e da scongiurare l’eventualità di attribuire alle stesse dinamiche percorsi di approvazione della Legge di bilancio e di fasi di crisi, che piuttosto devono salvaguardare la necessità degli interessi del Paese tutto. Primo fra questi, la possibilità di un iter istituzionalmente corretto nel gestire il delicato passaggio del Bilancio, che non può essere ne frettoloso ne approssimativo. Inoltre, a maggior ragione, ribadiamo la necessità di non presentare il Paese con situazioni di oggettiva debolezza nel quadro dei poteri istituzionali, parlamentare e di Governo, ai prossimi passaggi di valutazione sovranazionale a cui ci apprestiamo, e dai quali può dipendere l’interesse concreto e diretto di tutti i nostri concittadini.