Mentre scalda l'Astronave, sul palco infila la confessione: «Mi piace da matti Rossini. E' uno che, quando ha amato la vita, è riuscito a fare le cose più belle. Autentici capolavori». Jovanotti lo rivela alla tribù che balla, con canzone a tema («Pieno di vita») dedicata al compositore. Ma c'è un antefatto, che risale a un'ora prima dello show. Nel backstage dell'AdriaticArena, Lorenzo incontra Matteo Ricci. Saluti di rito, con Lorenzo a scherzare: «So chi sei: ti vedo sempre in televisione...». Il sindaco non fa surplace e va alla carica: «Vogliamo coinvolgerti nel progetto 'città della musica' e nel 150esimo di Rossini. Saresti l'autore perfetto per rileggerlo in chiave contemporanea». Non è un mistero che per Ricci il Cigno abbia anche un'anima pop. Da sdoganare, accanto a tutto il resto: «Sarebbe fantastico se fossi tu il protagonista dell'operazione – dice al cantante –. Per noi c'è un biennio fondamentale davanti». Positiva la prima reazione, tanto che Lorenzo ribatte così: «Sono legato a Rossini, è uno dei miei preferiti. E ho già portato in scena, qualche anno fa, un'operetta incentrata proprio su di lui».
L'idea. Il riferimento è al progetto «Rossini!!!», di cui Lorenzo Cherubini scrisse il libretto, rappresentandolo sul palcoscenico con una settantina di giovani talenti. «Il mio Rossini non è solo didattico e artistico – spiegava all'epoca –. La sua forza è proprio la natura ibrida in cui si colloca». Le dinamiche tradizionali del teatro nel mix con le melodie ammiccanti al pop. «Ci rivedremo alla fine del tour, per approfondire e cercare di coinvolgere Lorenzo. Siamo rimasti d'accordo così», commenta il sindaco, dopo i ringraziamenti e la maglia della Vuelle consegnata insieme a Ario Costa e Luca Pieri. Poi Jovanotti torna proprio su Rossini, nel bel mezzo del concerto. Un segnale? Se son rose...
Eventi. Nell'attesa, il sindaco è in ogni caso convinto: «Siamo sempre più la città della musica. E l'AdriatcArena, su cui si stanno ultimando i lavori sulla copertura, è sempre più la sede ideale per i grandi eventi. Lo dimostra lo spettacolo fantastico di ieri sera. E anche lo show in arrivo di Morandi e Baglioni a marzo».
L'idea. Il riferimento è al progetto «Rossini!!!», di cui Lorenzo Cherubini scrisse il libretto, rappresentandolo sul palcoscenico con una settantina di giovani talenti. «Il mio Rossini non è solo didattico e artistico – spiegava all'epoca –. La sua forza è proprio la natura ibrida in cui si colloca». Le dinamiche tradizionali del teatro nel mix con le melodie ammiccanti al pop. «Ci rivedremo alla fine del tour, per approfondire e cercare di coinvolgere Lorenzo. Siamo rimasti d'accordo così», commenta il sindaco, dopo i ringraziamenti e la maglia della Vuelle consegnata insieme a Ario Costa e Luca Pieri. Poi Jovanotti torna proprio su Rossini, nel bel mezzo del concerto. Un segnale? Se son rose...
Eventi. Nell'attesa, il sindaco è in ogni caso convinto: «Siamo sempre più la città della musica. E l'AdriatcArena, su cui si stanno ultimando i lavori sulla copertura, è sempre più la sede ideale per i grandi eventi. Lo dimostra lo spettacolo fantastico di ieri sera. E anche lo show in arrivo di Morandi e Baglioni a marzo».
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