Riccione nomina ambasciatore della città l'infermiere di Codogno che accolse in Pronto soccorso il paziente uno
Ulisse Frontori, infermiere del Pronto Soccorso di Codogno, è stato nominato questa mattina Ambasciatore di Riccione nel mondo, dall'assessore al Turismo, Stefano Caldari, che gli ha consegnato la pergamena dell'onorificenza del Comune di Riccione. Ulisse Frontori è da 30 anni un affezionato turista della Perla Verde, dove alloggia all'Hotel Nives di viale Spontini, in compagnia della madre. Questa mattina ha incontrato l'assessore Caldari al quale ha raccontato di quanto ami Riccione. "Sono arrivato due giorni fa in hotel - racconta Ulisse -. La prima impressione è stata quella di una città che ha voglia di vivere e di rinascere dopo un periodo duro per tutti". "L'impatto con la città devo dire è stato bello ed emozionante - dice - Ho trovato una Riccione aperta che ha superato i tempi duri, che con tutte le precauzioni necessarie e doverose, rispettando le regole di sicurezza sanitaria, è comunque in grado di accogliere e soddisfare le esigenze degli ospiti. C'è l'atmosfera di un luogo salutare, dove l'aria è buona, il sole e la spiaggia sono al top. E' soprattutto il legame eccezionale che Riccione riesce a costruire con gli ospiti a rimanere nel cuore. Nei giorni bui dell'emergenza sanitaria, con i titolari dell'Hotel Nives ci siamo sempre tenuti in contatto. Mi scrivevano spesso per sapere come stavo, come procedevano le cose a Codogno. Lavoro al Pronto Soccorso da anni e sono tra gli operatori che hanno accolto il cosiddetto paziente uno. La sensazione oggi è quella di aver combattuto una guerra contro un nemico invisibile, in un'emergenza che purtroppo è partita da Codogno, ma sarebbe potuta innescarsi ovunque in Italia. Quando la mattina uscivo di casa per andare a lavorare, il primo pensiero era di terrore, perché in 30 anni che lavoro al Pronto Soccorso ne ho viste di situazioni drammatiche, ma mai come quelle vissute in quei mesi. Sono stato fortunato, ho fatto sierologici e tre tamponi tutti sempre negativi. Abbiamo vissuto come in una lunga bufera senza uno spiraglio luce e parlare di quanto è accaduto è difficile, oggi voglio godermi le vacanze". "Finalmente Riccione quindi - conclude - Ho prenotato a gennaio come sempre, e tra me e me nei mesi di duro lavoro in Ospedale pensavo, qualsiasi cosa succeda appena possibile vado al mare. Il pensiero che sarei venuto in vacanza mi ha aiutato ad andare avanti. Tornare qui dopo il Covid vuol dire ricominciare con la vita normale". "E' un onore per la città di Riccione consegnare la pergamena di Ambasciatore di Riccione nel Mondo ad Ulisse Frontoni - ha detto l'assessore Caldari - sia per i suoi meriti lavorativi che per essere un così affezionato amico di Riccione. Un ringraziamento da parte mia e del sindaco di Riccione Renata Tosi a chi ha svolto un lavoro importante e strategico in questi mesi di sofferenza e che ogni anno ci onora della sua presenza nella nostra città".