Riforma delle pensioni: la richiesta di fondo della CSdL è quella di collocare la stessa riforma nel quadro di un tavolo politico generale
Riunito ieri il Consiglio Direttivo CSdL
Per l'ultima volta nel suo mandato, nel pomeriggio di ieri si è riunito il Consiglio Direttivo della Confederazione Sammarinese del Lavoro. Una riunione che precede il 20° Congresso CSdL, che si svolgerà nei giorni 11 e 12 novembre al Palace Hotel di Serravalle sul tema "Il valore del lavoro." Il Direttivo ha fatto una valutazione dei Congressi delle quattro Federazioni che si sono svolti nei giorni scorsi, tracciando un bilancio molto positivo. Tanti sono stati i giovani delegati, molti dei quali hanno partecipato per la prima volta ad un appuntamento congressuale, con una significativa partecipazione femminile, e al contempo il livello degli interventi è stato molto alto, dimostrando una buona conoscenza e consapevolezza delle complesse problematiche trattate nel documento di base del 20° Congresso.
Anche i nuovi Consigli Direttivi delle Federazioni scaturiti dai Congressi hanno realizzato un significativo ricambio e rinnovamento. Nella riunione sono stati poi messi a punto alcuni degli ultimi aspetti organizzativi concernenti il Congresso che avrà inizio nella mattinata di giovedì prossimo. Il Segretario CSdL Giuliano Tamagnini ha fatto anche un riferimento all'incontro dei giorni scorsi con il Segretario per la Sanità sulla riforma pensionistica. La Confederazione del Lavoro ha ribadito che la stessa riforma deve essere collocata in un contesto più ampio, che comprenda anche altre riforme, a partire da quella del sistema tributario, coinvolgendo l'intero Congresso di Stato. Dalle affermazioni del Segretario Ciavatta, che ha parlato sempre a titolo personale e in prima persona, è emerso chiaramente che non si sta minimamente realizzando questo coordinamento all'interno del Governo.
Sull'argomento, Giuliano Tamagnini ha dichiarato ai microfoni di San Marino RTV: "Abbiamo chiesto una serie di dati sulla situazione delle varie categorie di lavoratori autonomi. Si parla sempre del Fondo dei lavoratori dipendenti che è in deficit, ma non si parla mai delle altre categorie che hanno dei passivi molto maggiori rispetto ai lavoratori subordinati. Nel prossimo incontro previsto tra qualche giorno auspichiamo di avere ulteriori elementi. La nostra richiesta di fondo è quella di collocare la riforma delle pensioni nel quadro di un tavolo politico generale." La CSdL attende ora il documento in 15 punti annunciato dallo stesso Segretario per Sanità per i prossimi giorni.
CSdL
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