Riforma IGR del 2013: le dichiarazioni dei redditi delle società

Riforma IGR del 2013: le dichiarazioni dei redditi delle società.

Dopo l’analisi dei dati complessivi, la CSdL si sofferma sui redditi delle società. Se a 4 anni di distanza dall’entrata in vigore della riforma ci sono state variazioni minime, nel 2022 i redditi dichiarati sono più che raddoppiati. Rimane comunque quasi un 50% di imprese che risultano in pareggio o in perdita. Significa che le tasse le pagano sempre i soliti
L’analisi della Confederazione del Lavoro sui dati fiscali si sofferma ora sulle singole categorie di contribuenti: cominciamo con le società.
L’evoluzione è stata molto interessante. Tra il 2014 ed il 2018 l’incremento delle imposte pagate è stato di circa 4,6 milioni, pari ad un +17,6%, mentre nel 2022 sono più raddoppiate, passando da 26,1 milioni a 59,3 milioni. Utili record, quindi, di cui le imprese hanno beneficiato e, con loro, le casse dello Stato. È vero che nel 2022 il numero delle società è cresciuto di circa 200 unità, sia rispetto al 2014 che al 2018, ma questa variazione incide in misura poco rilevante.
Si potrebbe pensare che la ripresa post pandemia abbia consentito di recuperare le perdite del 2020 e 2021. In realtà, anche in questi 2 anni, nonostante le restrizioni e la riduzione dei ricavi, le imposte pagate hanno continuato a crescere ugualmente (34,1 milioni nel 2019, 36,1 milioni nel 2020 e 46,9 nel 2021). La dinamica è ovviamente diversa tra i vari settori. Probabilmente anche la riduzione degli investimenti ha inciso su questi dati. Resta il fatto che il covid-19 non ha avuto il medesimo impatto su tutti, sul piano economico.
Il nocciolo duro delle imprese in perdita si è comunque ridotto di poco: se nel 2014 erano oltre la metà, nel 2018 erano il 47,4%, mentre nel 2022 sono state il 44,8%. Anche le società che dichiarano da 0 a 30.000 euro annui sono calate di poco, dal 30,2% del 2014 al 24,7% del 2022. Di fatto, il 30% delle aziende (poco più di mille) si è fatta carico di oltre il 97% di tutte le imposte pagate; nel 2014 erano il 18% circa. Si può quindi affermare che, in linea di massima, a pagare sono più o meno sempre gli stessi.
Con il prossimo comunicato, renderemo noti i dati distinti tra i vari settori.

SI ALLEGA: Tabella con le imposte pagate dalle società nel 2014, 2018 e 2022

Comunicato stampa
CSdL

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