Rimini fa 31 e abbatte con l’edizione 2020 ogni primato precedente di pubblico e di festa per il suo Capodanno più lungo del mondo
Decine di migliaia di persone fra mare e centro storico. Il sindaco Gnassi: Il programma più internazionale di sempre per l’edizione più bella e giovane di sempre, capace di attrarre nuovi flussi turistici già a partire dal Natale
“E’ sempre più bello” il Capodanno di Rimini. Quest’anno assieme a Coez, ai Planet Funk e alle Reunion delle discoteche, Rimini incornicia il suo capodanno più bello e più lungo di sempre, fra clima perfetto, proposte di qualità dal mare al centro storico, una infilata costante di 6 ore piene di musica, dj set, spettacoli, atmosfere e citazioni felliniane, alberghi e ristoranti da tutto esaurito. Sei ore di divertimento, 3 piazze, 11 feste, 6 discoteche storiche, 19 deejay, capitanati dal protagonista indiscusso dello streaming e del nuovo cantautorato italiano. Sono questi i numeri del brindisi corale che ha portato in tutta la città un fiume di gente e tantissimi giovani, fra mare e centro storico, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con un successo da record, vero e proprio ferragosto invernale. Complice anche il meteo e la giornata iniziata all’insegna del sole, la nona edizione del capodanno di Rimini va in archivio con un successo senza precedenti. Piazzale Fellini gremita fino all’inverosimile per il concerto di Coez, sold out in piazza Cavour mai così ‘imballata’ di gente, atmosfere oniriche in piazza Malatesta fra l’art mapping sulle pareti del Castello e il palco dei Planet Funk e dei dj della Baia degli Angeli, piazza Francesca da Rimini da tutto esaurito per la reunion dei locali da ballo storici, Complesso degli Agostiniani mai così affollato di viandanti, costretti a mettersi in fila in strada prima di poter entrare. E ancora code fuori dal castello per le 2.000 persone che, dalle 21 alle 3 del mattino, hanno deciso di visitare la mostra multimediale dedicata al più imitato e premiato regista della storia del cinema e portare a casa uno scatto d’autore ben augurale, realizzato da Enrico De Luigi; 1600 persone al Museo della città; 2.000 alla Domus del chirurgo, tutte piene le visite guidate diurne al Teatro Galli e oltre 10mila persone dalle 20,10 alle 3 di notte: non c’è stato luogo coinvolto dalle feste in programma, che non abbia ospitato un enorme afflusso di persone. Dalla punta di diamante del nuovo cantautorato italiano Coez, allo show live del gruppo di riferimento nel panorama internazionale della musica elettronica guidato da Alex Neri nel ruolo di DVO (director virtual orchestra), fino ai protagonisti delle discoteche storiche che hanno fatto grande la club culture ‘made in Rimini’ nel mondo: il poker d’assi calato dal Capodanno riminese ha sbancato ogni edizione precedente. Un successo che quest’anno è iniziato già a partire dalla vigilia di Natale e prosegue fino ai primi giorni dell’anno, come hanno confermato le associazioni di categoria che hanno parlato di 700 hotel aperti con prezzi da alta stagione e ristoranti sold out. E ancora, code e rallentamenti ai caselli autostradali, file davanti ai presepi di sabbia, turisti e famiglie a passeggio sul lungomare. Una cartolina ferragostana in inverno.
> Il commento del Sindaco Andrea Gnassi “Un capodanno ricco, il più ricco di sempre perché l’intenzione dichiarata è stata quella di presentare Rimini come mai si è vista, al massimo del suo splendore, come biglietto da visita che apre il grande 2020 che ci aspetta con il Museo Fellini, il Museo di arte contemporanea e con i primi due tratti del Parco del Mare e piazzale Kennedy pronta con il suo Belvedere. Una Rimini fiera della sua storia, popolare e alta, contemporanea e internazionale. Volevamo presentarci all’avvio di questo anno speciale proponendo un programma unico in Italia, che unisse questa città in cambiamento con i talenti della musica italiana, la storia della musica elettronica e un omaggio unico al maestro dei sogni nel mondo, Federico Fellini. Senza dubbio è stata l’edizione più a chiara attrazione internazionale, la consacrazione definitiva di questo format che ogni anno riscuote sempre più successo, sia di pubblico sia di attenzione mediatica, nella top 5 dei capodanni italiani. Si è aggiunta quest’anno la lieta novità di flussi turistici superiori al passato già a partire dalla vigilia del Natale e per tutte le giornate dal 25 dicembre a oggi. Tante prenotazioni sono segnalate dagli albergatori sino a lunedì 6. Il Capodanno più lungo del mondo non finisce mai di stupire, sapendo ad ogni edizione attrarre nuovi spettatori e interesse, confermandosi una straordinaria macchina attrattiva autonoma. E Rimini anche stavolta si è dimostrata pienamente all’altezza, con le sue proposte internazionali (penso alla mostra Fellini 100, ad esempio), con i suoi servizi, con la sua cultura dell’ospitalità che non finisce nel cassetto con l’esaurirsi dell’estate. Una straordinaria iniezione di fiducia per un 2020 che dovrà portarci altrettante gioie, benessere, lavoro. Ha funzionato per il secondo anno consecutivo il dispositivo di sicurezza con i controlli ai varchi di accesso e vorrei ringraziare le forze dell’ordine, il Prefetto, il Questore, il Comandante dei Carabinieri, il comandante della Polizia Municipale e dei Vigili del fuoco per lo straordinario sforzo organizzativo e sul campo per mantenere la festa nella più assoluta sicurezza, serenità e allegria”.
> Una piazza piena di giovani per Coez La piazza sul mare inizia a scaldarsi dalle ore 22,30 con Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini direttamente dalla radio partner del Capodanno riminese, RDS 100% Grandi Successi, che dopo un caloroso saluto al pubblico di piazzale Fellini lascia il microfono al cantautore del momento, il più popolare su Spotify e protagonista delle classifiche, che ha scelto Rimini per salutare un anno pieno di successi. L’artista romano con la sua band storica ha scaldato subito la piazza con ‘Faccio un casino’ e ha ripercorso per quasi due ore le hit che hanno fatto la sua storia musicale (Ali Sporche, Lontana da me, E yo mamma, Siamo morti insieme, La musica non c’è, Le Luci della città) fino a concludere il concerto con il nuovo successo ‘E’ sempre bello’ che l’artista ha scelto per arrivare verso il countdown di mezzanotte sul palco insieme a Roberta Lanfranchi e al Sindaco Andrea Gnassi. “A Rimini tutto si immagina– ha detto il Sindaco di Rimini dal palco durante mezzanotte –. Un posto dove puoi trovare tutto quello che sogni”.
> La festa fa ‘centro’ fra musica pop e dj set d’avanguardia Dopo il countdown e i fuochi di mezzanotte, la festa è proseguita in un centro storico già gremito. Prima tappa in Piazza Cavour, con i riflettori puntati sulla “chiamata alla consolle” delle discoteche simbolo della riviera, a partire dal Paradiso con Ayron Dj e Sammy di Music academy rimini, per proseguire con Paolo-Nhe storico Dj del Paradiso, Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini di RDS 100% Grandi Successi per ill brindisi di buon anno e poi ancora Gianni Morri, Max Padovani, Duke Dj, Mad Bob. La musica dei grandi locali da ballo della Riviera è proseguita in piazza Malatesta con i mitici dj della Baia degli Angeli e con lo show dei PLANET FUNK che hanno ripercorso dal vivo i più grandi successi degli ultimi 20 anni in una inedita versione che ha visto sul palco protagonisti lo storico fondatore della band Alex Neri, Marco Baroni ai synth & tastiere e la voce originale dei grandi successi della band Dan Black. In piazza Francesca da Rimini protagonista il rock marchiato Slego e Velvet, Cellophane e Barcellona con una line up d’eccezione che ha visto sfilare alla consolle: Giamma, Full Nelson, Gianni Parrini, Gippo Angelini, Alfredo Zanca, Franky Party. A dominare la scena, Castel Sismondo con le sue pareti esterne trasformate in una quinta ‘onirica’ per lo spettacolo di art mapping dedicato alle atmosfere felliniane, mentre all’interno il Castello ospitava la mostra Fellini 100 Genio immortale con gli scatti d’autore di Enrico De Luigi. File fuori dal Complesso degli Agostiniani per il doppio evento musicale fra i ritmi latini dello staff GRANCARIBE e le sonorità rock/elettroniche nella Sala Pamphili, con guest dj Cirillo, e Dimmish, uniti alla robotic experience targata ‘Mutoid’. E poi ancora la domus del Chirurgo con le sonorità americane dei Miami and the Groovers, il Museo della città con le note sofisticate di ART TRIO e la soprano Gloria Paci.
> I veglioni negli alberghi Mai così gettonati come quest’anno i veglioni negli oltre 700 hotel aperti. Sono stati molti i turisti che hanno deciso di cenare in albergo e di usare i mezzi del trasporto pubblico locale per arrivare in centro storico e di girare fra le feste cittadine dopo la mezzanotte.
Capodanno sicuro e servizi efficienti San Silvestro è stato festeggiato in modo del tutto tranquillo. Il Sindaco ringrazia le forze dell’ordine, il Prefetto, il Comandante dei vigili urbani, le forze di Polizia e Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, gli operai di Anthea ed Hera, e tutti coloro i quali hanno garantito servizi efficienti. Un ringraziamento al coordinamento per l’ordine e la sicurezza che ha ulteriormente rafforzato con dispositivi di controllo dei flussi ai varchi consentendo lo svolgimento degli eventi in totale sicurezza, fra mare e centro storico. Alle 6 di queste mattina le aree dei festeggiamenti erano già state pulite e ripristinate.