Rimini, l'Intelligenza artificiale protagonista all'Università

Rimini, l'Intelligenza artificiale protagonista all'Università.

Oltre 200 persone, rappresentanti del mondo delle imprese, della pubblica amministrazione, della società civile e tanti studenti hanno affollato l'aula magna dell'Università di Rimini per l'incontro sull'intelligenza artificiale promosso dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Un confronto fra esperti voluto dalla presidente dell'Assemblea Emma Petitti, con ospite d'onore il professore Francesco Ubertini, presidente del Cineca, il Consorzio Interuniversitario formato da 117 enti pubblici. “L’intelligenza artificiale può aiutarci a vincere la sfida verso la transizione di una società più sostenibile - ha commentato il Ubertini -. Va premesso che l'intelligenza artificiale non è intelligente, non nel senso che noi diamo all'intelligenza, quella umana. Ma le opportunità che offre sono straordinarie e i rischi vanno governati. Il punto di partenza non può che essere la consapevolezza, che viene attraverso la formazione. L’Europa ha fatto una scelta sostenuta dal nostro territorio, quella di finanziare la più grande infrastruttura pubblica: il supercomputer Leonardo. Il valore aggiunto di questo grande progetto è che è a disposizione della nostra comunità e non rischia di rimanere solo in mano ai privati. Un caso dove il valore pubblico è estremamente rilevante”. Tanti gli interventi. E tutti d'accordo nel condividere come le basi dell’intelligenza artificiale siano state poste da anni mentre ora ci troviamo davanti a una trasformazione epocale grazie alla potenza di calcolo e a una quantità incredibile di dati. Con ChatGpt anche il grande pubblico ha potuto toccare con mano la capacità di questi sistemi ed è partita la grande corsa allo sviluppo di queste tecnologie. Un impulso determinante, in Emilia-Romagna, arriva dal supercomputer Leonardo, il sesto calcolatore più potente al mondo realizzato al Tecnopolo di Bologna, che sfrutta la grande capacità di calcolo per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale e algoritmi di apprendimento automatico. Ma l’intelligenza artificiale non è solo una questione tecnologica. È un fenomeno che richiede una riflessione profonda anche di carattere etico e sul tipo di società che si vuole costruire. “Stiamo vivendo un passaggio epocale, una rivoluzione che ha già cambiato il nostro modo di muoverci nel mondo e nella società”, ha sottolineato la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti. “Le potenzialità dell’intelligenza artificiale sono molteplici - ha continuato la presidente - ma è altrettanto necessario promuoverne uno sviluppo e un utilizzo etico e regolamentato: credo che questa sia la sfida più significativa. Come presidente dell’Assemblea legislativa regionale ho promosso con grande interesse e convinzione questo incontro. Anche noi stiamo cercando di cogliere le opportunità che l’intelligenza artificiale consegna a un organo istituzionale, all’amministrazione regionale e alle sue funzioni: insieme a Cineca, nell’ambito di un accordo di collaborazione che abbiamo sottoscritto insieme al professor Ubertini lo scorso maggio, vogliamo realizzare azioni rivolte ai giovani e al mondo della scuola, diffondere la cultura delle tecnologie dell’informazione e l’etica nell’utilizzo dei nuovi sistemi di intelligenza artificiale, affinché i giovani vengano educati a una comprensione critica ed etica. In Commissione europea è stato approvato il primo regolamento sull’intelligenza artificiale: siamo nel pieno di questo processo e sapere che l’Europa ci può guidare in tema di diritti, sicurezza ed etica e fondamentale”. All'incontro “Come l’intelligenza artificiale cambierà la nostra vita: nuove opportunità e sfide per la pubblica amministrazione e per l’impresa”, promosso dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Cineca, Università di Bologna Campus di Rimini e Uni.Rimini, che si è svolto nella sede universitaria riminese, sono intervenuti anche il sindaco e la vice sindaca di Rimini, Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini, la presidente del Campus di Rimini Alessia Mariotti, Gustavo Marfia, professore dell’Università di Bologna, Carlo Simonelli, dottorando di Scienze sport, Andrea Guizzardi, direttore Centro studi avanzati sul turismo, Luisa Monti, responsabile Sistemi informatici Assemblea legislativa regionale, Michela Clementi, docente del liceo scientifico Einstein di Rimini, Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, Roberto Pozzoli, amministratore delegato Omnicon Sgr. Presenti studentesse e studenti di alcuni istituti del territorio: il liceo Einstein, l’istituto tecnico Belluzzi-Da Vinci, il liceo Serpieri e l’istituto superiore Tonino Guerra. Ha moderato Giacomo Bottos, direttore di Pandora Rivista.

cs Regione Emilia Romagna

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