Il liceo “Georges Lemaitre” entra tra i cinquanta licei italiani ammessi alla seconda fase della competizione nazionale “Made for Science”. Tema del concorso: esperienze sperimentali su prospettive sviluppo sostenibile indicate dell'Agenda 2030 Onu “Rigenerare il futuro”. Il “Lemaitre” scende in campo anche nelle “Olimpiadi” della chimica di Società Chimica Italiana (SCI)e MIUR. Selezioni regionali: il 17 aprile a
Si chiama “Mad For Science”. È un concorso nazionale, proposto dalla Fondazione Diasorin, agli studenti dei 1.600 licei scientifici italiani. In palio 175 mila euro per rinnovare il laboratorio di scienze degli istituti vincitori. E il liceo scientifico pubblico paritario della Fondazione Karis di Rimini, il “Georges Lemaitre”, è appena entrato tra i cinquanta scientifici, di 17 regioni italiane, ammessi alla seconda fase del concorso giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Il “Lemaitre” si è così collocato tra gli istituti scolastici che hanno messo al lavoro i loro studenti per presentare cinque esperienze sperimentali in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, dedicati al tema "Rigenerare il futuro". Il team di lavoro dello scientifico Karis è composto da 7 ragazze e 10 ragazzi della classe 5A seguiti e coordinati dai professori di Scienze Naturali e sta seguendo un percorso di lezioni e attività di laboratorio (in presenza), che li accompagneranno fino alla selezione finale dei progetti ritenuti di maggior valore, valida per la classifica finale di “Made for Science”. Ma gli studenti sono in laboratorio e in classe anche per un’altra sfida di livello nazionale, in questo caso giunta invece alla sua terza edizione: i “Giochi della Chimica” organizzati in collaborazione con MIUR dalla Società Chimica Italiana (SCI). Primo appuntamento le selezioni regionali, in programma il 17 aprile a Bologna. “Il Liceo scientifico Lemaitre punta da sempre sul valorizzare le competenze scientifiche, aggiornando costantemente i suoi programmi e i suoi partner. La società in cui viviamo lo richiede e la Karis è sempre attenta a introdurre gli studenti nel contesto in cui vivono. Questi valori ci guidano da sempre, e in questo periodo di emergenza sanitaria li perseguiamo con ancora più forza – spiegano Paolo Valentini, direttore scolastico di Fondazione Karis e Stefano Casalboni, direttore generale di Fondazione Karis e consigliere del consorzio EDUCO, di cui fanno parte anche Fondazione Unicampus San Pellegrino e Cooperativa Service Web – “Mad For Science e i Giochi della Chimica spingo e sviluppano le competenze scientifiche dei ragazzi, stimolano la loro capacità di verificare un’idea attraverso esperimenti concreti. E il valore aggiunto di questa edizione di Made For Science, ad esempio, mette di fronte a un tema che ragazze e ragazzi dovranno affrontare in prima persona al termine del loro percorso scolastico: costruire prospettive di sviluppo sostenibili”.
Comunicato stampa
Fondazione Karis