È stato prorogato fino al 31 marzo 2022 il progetto Rimini Open Space, l’azione messa in campo dall’Amministrazione già dalla primavera dello scorso anno a seguito del lockdown, e che consente ai pubblici esercizi di tutta la città di poter usufruire gratuitamente di più spazio all’esterno per ampliare il proprio locale. Una misura che si integra con la proroga fino alla stessa data dell'esenzione dal pagamento del canone per le occupazioni di suolo pubblico inserito nella Legge di Bilancio dal Governo, alla luce anche del prolungarsi dell’emergenza sanitaria.
Per consentire di accedere alla misura, nell’ultima seduta la Giunta comunale ha approvato le indicazioni operative per la presentazione delle richieste di occupazione suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e per il rilascio delle concessioni. Disposizioni in piena continuità con quanto fatto finora: l’ampliamento massimo, dove le condizioni oggettive e il Codice della strada lo consentano, potrà arrivare fino al 50% della somma della superficie interna dell’esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato.
Per richiedere la concessione è stata attivata una procedura semplificata; sarà sufficiente presentare all’ufficio competente di un’autodichiarazione in cui si dovrà dichiarare che l’occupazione rispetti le disposizioni del Codice della Strada e non andrà a collocarsi sugli attraversamenti pedonali, in corrispondenza delle fermate dell’autobus o di passi carrabili, che la stessa non occluderà il libero ingresso nei negozi, nelle abitazioni, nei cortili e che sarà collocata ad almeno 5 metri dalle intersezioni stradali. Le istanze presentate e le concessioni rilasciate saranno poi trasmesse alla Polizia Municipale e all’Ufficio Arredo Urbano per le verifiche e i provvedimenti di competenza.
“Diamo seguito a quanto annunciato e, anticipando anche le misure nazionali, proseguiamo almeno fino al 31 marzo prossimo con questa misura ormai rodata e soprattutto efficace, che nell’ultimo anno e mezzo ha consentito maggiori opportunità di lavoro in sicurezza a centinaia di attività e pubblici esercizi in tutta la città, dal centro storico alla zona mare, passando per le aree interne – commenta l’assessore alle attività economiche Juri Magrini – Gli spazi outdoor, ben integrati nel contesto urbano, sono una risorsa anche nei mesi freddi. Attraverso la prosecuzione di progetto ci proponiamo di accompagnare un inverno ancora molto complicato per le attività economiche, segnato oltre che da una pandemia che non allenta la morsa, anche da annunciati rincari vertiginosi di materie prime ed utenze, gas, luce, acqua, che rischiano di mettere in grave difficoltà tante piccole e medie imprese. L’Amministrazione sta cercando di garantire un sostegno al nostro tessuto economico utilizzando ogni leva possibile, dalle misure della no tax area, che saranno rimodulate e rafforzate nell’anno che sta per arrivare, fino alla non scontata tempestività nei pagamenti ai fornitori e alle imprese legati da contratti con il Comune, con il nostro ente che riesce a saldare le fatture con quasi quattro giorni di anticipo. Dobbiamo reggere l’urto di questa stagione, per arrivare pronti alla ripartenza in primavera”.
Comunicato stampa
Comune di Rimini