Rimini tra le prime 15 città eco green in Italia, ecco l’importante risultato nella graduatoria dell’ecosistema urbano pubblicato da Il Sole 24 Ore
Rimini balza al 14° posto e raggiunge il proprio miglior risultato storico nella classifica delle città ecologicamente più virtuose del Paese. E’ quanto emerge dall’indagine condotta da Legambiente pubblicata quest’oggi da Il Sole 24 Ore che fotografa le performance ambientali delle 104 città capoluogo di provincia d'Italia incrociando 18 indicatori. Un balzo in avanti – Rimini lo scorso anno era al 23° posto - a conferma di una performance in ascesa rispetto alla serie storica. Era 31esima nel 2014, 33esima nel 2015, 32esima nel 2016, 29esima nel 2017, 16esima nel 2018, a conferma di un trend in miglioramento specie rispetto a dieci anni fa, quando la città si era assestata in 50esima posizione. E’ nella macro area tematica “Ambiente” che gli indicatori danno i dati maggiormente positivi specie per quanto riguarda il patrimonio degli alberi (12° posto assoluto in Italia) con quasi 33 alberi ogni 100 abitanti, l’estensione delle isole pedonali (8°, con 0.985 mq per abitante) ma anche l’uso efficiente del suolo (16°) e sul fronte del solare termico e fotovoltaico (22°) con 7,154 Kw per abitante. Ma la città ottiene buone performance anche in quella contenente le categorie legate alla “Mobilità” dove sul fronte delle piste ciclabili Rimini si assesta al 26° posto, al 16° sul fronte della capacità d’offerta del proprio trasporto pubblico, al 22° su quello del trasporto dei passeggeri, 28° sul tasso di motorizzazione con 61,344 auto ogni 100 abitanti, rimanendo penalizzata per le note dinamiche di “città turistica” sul fronte degli incidenti stradali che la collocano al 99° posto pur a fronte di dati che registrano una tendenza in diminuzione, sia per numero di sinistri sia per gli infortuni ad essi legati. Un dato statistico penalizzante che naturalmente evidenzia i suoi effetti distorti anche nella categoria produzione rifiuti urbani, dove Rimini si colloca al 101° posto, mentre, rimanendo nella macro area tematica “Rifiuti”, il 32° posto evidenzia col 68,8% come sia ormai a un passo il traguarda del 70% per la raccolta differenziata. Le rilevazioni sulla qualità dell’aria (PM10), mostrano per Rimini un livello medio di concentrazione annua di ug/mc 29,50 (ben al di sotto del limite di 40 ug/mc), valore migliore rispetto a quello di molte altre citta’ del bacino padano. Sul fronte “Acqua”, i dati raccolti da Legambiente dimostrano una città attenta al proprio patrimonio idrico, specie sul tema della dispersione della propria rete idrica (28°), a cui si affianca la capacità di depurazione (pari al 95%) e di consumi idrici domestici che ci assestano al 48° posto. “La classifica di Legambiente - Il Sole 24 ore conferma nella sostanza gli aspetti virtuosi evidenziati negli ultimi anni, in particolare sul fronte della mobilità urbana (ciclabile, pedonale e legata al trasporto pubblica) - spiega l’assessore all’Ambiente Anna Montini – e delle infrastrutture verdi urbane che, a dati del 2019, ancora non riflettevano il grande lavoro di rigenerazione urbana che stiamo facendo nei nostri lungomari. Molto buono anche il dato sul solare termico e fotovoltaico pubblico, chiaro indicatore della linea seguita dall’Amministrazione comunale per la riduzione dell’uso di combustibili di origine fossile e per la contemporanea riduzione delle emissioni climalteranti.” La mappa interattiva dell’indagine 2019 sull’ecosistema urbano è pubblicata sul sito https://lab24.ilsole24ore.com/ecosistema-urbano/
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Comunicato stampa
Comune di Rimini