Dopo la breve pausa invernale, da lunedì 21 febbraio, Riminiterme riaprirà le cure termali. Cure inalatorie, cure per sordità rinogena, cure fango-balneoterapiche e cure per vasculopatie saranno nuovamente disponibili nella struttura. Sono quindi state riattivate le prestazioni relative a bagni, fanghi, cure inalatorie. Servizi che si aggiungono a quelli relativi alle visite mediche, al centro di fisioterapia e riabilitazione, al poliambulatorio per visite specialistiche ed esami di diagnostica, che restano attivi tutto l’anno. Anche la Beauty SPA Termale con sauna, stanza del sale e piscine con acqua di mare, le palestre e l’attività motoria in acqua nel centro wellness sono aperti al pubblico. “L’anno 2021, come quello precedente è stato molto duro. I motivi sono ovvi, ma noi abbiamo sempre mantenuto la struttura in condizione di massima sicurezza e ora siamo pronti per il rilancio” dichiara il Presidente di Riminiterme Luca Ioli, che prosegue “Il nostro è l’unico complesso della regione che utilizza acqua di mare e termale per i vari trattamenti. A questo si aggiunge un ulteriore elemento di suggestione: la posizione, con l’affaccio diretto sul mare. Su questi basi lavoreremo in futuro per far diventare sempre più Riminiterme un centro termale e di benessere di ultima generazione.” Già negli ultimi anni Riminiterme è stata oggetto di una radicale trasformazione “Ma la fase di rinnovamento è appena iniziata. Abbiamo in serbo molti progetti per valorizzare il legame tra benessere e cure termali. Le proprietà benefiche della talassoterapia e delle acque termali possono diventare elementi di attrattività e valorizzare il nostro centro, non solo da punto di vista sanitario, ma del benessere a 360 gradi” conclude il Presidente.
Cs RiminiTerme