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Ristorante Vite, l’agriturismo gastronomico di San Patrignano per una nuova avventura

28 mag 2021
Ristorante Vite, l’agriturismo gastronomico di San Patrignano  per una nuova avventura

Condividere la passione per il cibo e far scoprire la genuinità dei prodotti frutto dell’impegno dei ragazzi di San Patrignano. Sono questi i due tratti che contraddistinguono Vite, l’agriturismo gastronomico della comunità, che da appena una settimana ha riaperto le porte ai suoi clienti (aperto tutti i giorni a pranzo e a cena). Come un romanzo avvincente, Vite si arricchisce di un nuovo entusiasmante capitolo grazie a una nuova brigata in cucina e in sala, composta da ragazze e ragazzi ancora in percorso che qui possono mettersi alla prova con persone esterne alla comunità. A guidarli i ragazzi in cucina il giovane chef Davide Pontoriere, con i sous chef Luca Feriero e Luca Strano, mentre in sala i ragazzi saranno guidati dal maitre Massimiliano Novello. In cucina la volontà è quella di unire nuove idee a ingredienti di prossimità. Una filosofia che unisce stagionalità autentica e prodotti provenienti o dalla filiera di San Patrignano o accuratamente selezionati. “Nel piatto si ritrova la sinergia con il territorio e l’amore per la materia prima, trattata con rispetto, delicatezza e semplicità – spiega lo chef Pontoriere - I nostri piatti prendono vita dalla libertà di proporre abbinamenti inediti, vivaci, che parlano di San Patrignano e di ragazzi che in cucina vogliono mettersi in gioco”. Sarà possibile ritrovare quindi grandi classici del ristorante, come la “Pappa al pomodoro” o il “Risotto Vite” o nuovi intriganti piatti come l’ “Asparago in spuma, al vapore e croccante con meringa salata al dragoncello e spugna al curry”, o gli “Gnocchi di ricotta e seppia con pisellini e menta nepetella”, o i “Cappellacci di scamone fondente in brodo ristretto di Pecorino di San Patrignano e cipolla al profumo di alloro”. Fra i secondi da scoprire l’ “Anguilla di Romagna alla griglia” o assaporare il “Capocollo di Mora Romagnola alla brace, con asparagi alla senape e ciccioli”, per poi concludere con uno dei nuovi deliziosi dessert (scopri l'intero menù). Una cucina che vuole essere diversa da quella abituale, capace di inventare e giocare, ma allo stesso tempo in grado di restare solidamente ancorata alle origini e accessibile a tutti. Da non dimenticare la selezione di vini intriganti per espressione varietale e carattere regionale da abbinare ai piatti del menù. Un ristorante che alla qualità dei suoi piatti, unisce e conferma ancora una volta il suo essere scuola di formazione per i ragazzi in percorso in comunità. “Abbiamo strutturato un gruppo di ragazzi e ragazze in percorso che si muoverà come un settore di formazione – spiega Roberto Bezzi, responsabile del ristorante – Si tratta di ragazzi che in passato hanno già lavorato nella ristorazione o che ne hanno appreso i segreti nei primi anni di percorso. A loro poi nei fine settimana si uniranno ragazze e ragazzi che frequentano la scuola alberghiera che così potranno mettersi alla prova. I nostri clienti spesso vedranno impegnate in cucina e in sala più persone di quante solitamente possono esserci in un ristorante, ma senza il loro brulicare fra i tavoli e la loro voglia di imparare, questo ristorante non avrebbe senso di esistere”.

Cs San Patrignano


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