Riunione Annuale Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino
Il Meeting, giunto alla XV edizione, si è aperto con l’ allocuzione del Gran Maestro Emidio Troiani, “erede” del compianto prof. Federico Micheloni, già Direttore Sanitario del nostro Ospedale di Stato e per due volte Capitano Reggente, primo Gran Maestro del quale in questi giorni ricorre l’anniversario della scomparsa.
Il momento più emozionante del meeting è stato quello in cui il Gran Maestro Troiani ha conferito al Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi, il massimo riconoscimento della comunione massonica sammarinese: l’Onorificenza di I° Classe Federico Micheloni.
Tale riconoscimento, formalmente istituito alcuni anni or sono e mai conferito ad alcuno, ha voluto testimoniare la vicinanza ed il particolare affetto che lega gli aderenti alle due comunioni massoniche, italiana e sammarinese, e gli sforzi comuni per l’affermazione dei valori spirituali e di solidarietà, scopi primari della libera-muratoria.
Il Gran Maestro Troiani ha tracciato il bilancio più che positivo che la massoneria regolare sammarinese ha conseguito negli ultimi anni, ottenendo il Riconoscimento di ben 116 Grandi Logge Regolari Mondiali a conferma dell’apprezzamento riscosso anche in campo internazionale.
Il Gran Maestro, che di recente è stato presente alla Conferenza dei Gran Maestri delle Gran Logge Regolari Europee a Bucarest e che ha festeggiato, ospite della United Grand Lodge of England presso il Grand Temple di Londra, il trecentenario della nascita della moderna massoneria, ha ricordato ai molti ospiti presenti che anche San Marino ha finalmente una Loggia di perfezionamento con il Rituale Emulation, la Rosslyn St. Clair n. 5 che sarà personalmente da lui guidata.
“In questi tempi oscuri ed intolleranti in cui predomina a livello internazionale l’egoismo e la violenza” conclude il Gran Maestro Troiani “ora più che mai solo gli ideali massonici di solidarietà ed amore fraterno possono essere un faro che illumina la società civile. L’esempio dei Liberi Muratori, con il loro comportamento esemplare nella vita civile e familiare, può cambiare in meglio questa società; possiamo cambiare il mondo con le nostre idee ma ancora di più col nostro esempio”.
comunicato stampa
Ufficio Relazioni Esterne
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