Riunito il Direttivo FUPS-CSdL
Il Segretario Elio Pozzi ha espresso viva soddisfazione per la riuscita dello manifestazioni promosse dalla Federazione Pensionati CSdL nell'anno 2015, come i viaggi per la visita all’EXPO nel giorno dedicato alla Repubblica di San Marino, la settimana verde in luglio, i viaggi in Portogallo, a Torino, ecc.
Nel complesso hanno partecipato agli eventi ben 639 persone, le quali hanno espresso il loro pieno apprezzamento; evidentemente le località ed i programmi sono stati condivisi dai partecipanti, cosa non sempre scontata.
Circa il progetto di legge di riforma del "Regolamento Badanti", è apprezzabile la semplificazione della burocrazia; i circa 7 passaggi previsti, al posto dei 13 di oggi, rappresentano un miglioramento, ma ancora non siamo allo "Sportello unico" come sarebbe invece auspicabile, e come la FUPS-CSdL ha sempre richiesto.
Tra gli aspetti principali, vi è una responsabilizzazione e una valorizzazione del Servizio Territoriale Domiciliare; viene superata l'interruzione obbligatoria dopo 11 mesi (che prevedeva il momentaneo rientro nel paese della badante), passando a dodici mesi rinnovabili per tre volte; viene prevista la possibilità per la badante di seguire due famiglie.
Fondo pensioni: nell'anno 2014 le pensioni erogate hanno superato la somma dei contributi versati e per il 2015 il divario sarà ancora maggiore. Va fatta un'analisi accurata, con dati certi e verificati, incrociando varie fonti, per tracciare un quadro quanto più vicino alla realtà, come base di partenza per un'azione congiunta tra governo, sindacati e imprenditori, che dovrà sfociare una riforma complessiva in grado di mettere in sicurezza l’intero sistema previdenziale.
Senza allarmismi, il problema va affrontato velocemente e senza scaricarlo sulle spalle delle generazioni future. Occorre avere una visione di prospettiva, e non limitarsi a pensare al breve periodo; gli anni passano velocemente e i giovani di oggi che entrano nel mondo del lavoro hanno diritto anch'essi a pensioni dignitose.
Sull’indennità di malattia, il buon senso e la ragione hanno finalmente prevalso. Il Consiglio Grande e Generale ha abrogato l'articolo 48 della finanziaria 2015, mettendo fine ad una penalizzazione che colpiva indiscriminatamente i lavoratori, senza per nulla intaccare gli abusi, come hanno evidenziato i dati.
Comunicato stampa