Riziero Santi: "Imola l'hai detta grossa"
Leggo su social e giornali dichiarazioni della professoressa Irina Imola, persona che conosco e stimo, con le quali esterna sue preoccupazioni circa la ripresa dell’attività scolastica in presenza spingendosi a definire le scuole insicure e scomodando termini come “follia” e “martirio”. Ebbene, non è possibile far cadere queste gravi affermazioni senza precisare che le strutture scolastiche di Rimini rispondono pienamente a canoni di sicurezza infrastrutturale, che la ripresa in presenza avverrà gradualmente, al 50% e poi al 75% come stabilito dalla normativa e che l’organizzazione degli orari e delle attività didattiche, in capo alle scuole stesse e quindi al personale scolastico, è definita dovendo osservare scrupolosamente i protocolli anti-covid. Dire, da parte di una insegnante, che le scuole sono insicure significa assumersi una responsabilità molto precisa e pesante. Sono pronto ad affiancare la prof Imola in tutte le verifiche del caso nella convinzione che la scuola debba riaprire al più presto e che sia il luogo in assoluto più sicuro dove possano trovarsi gli studenti ed anche il personale, come peraltro accertato dall’Istituto Superiore di sanità che ha dichiarato che nelle scuole si ha una percentuale di contagio pari al 2%, molto inferiore ad altri luoghi come famiglie e luoghi di lavoro diversi.
c.s. Riziero Santi
Pres. Prov. Rimini
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