Rossini: torna nella sua casa il pianoforte del maestro pesarese
Luigi Hoffer è stato un costruttore italiano importante, con un cognome dal suono austriaco che lo avvicinava comunque alla patria del pianoforte: Vienna. Il piccolo piano si presenta molto bene grazie al restauro della parte lignea realizzato nel 2012. Ma ad un pianoforte antico non basta essere bello da vedere, un pianoforte antico ha ancora la possibilità di sbalordire con la dolcezza del suo suono. Per questo c'è bisogno di un restauro che riporti le tensioni della struttura a quelle per il quale è stato concepito, un profondo trattamento anti tarlo, il restauro della pelle e della parte lignea dei martelli, la rieliquibratura della tastiere, una nuova incordatura. Come suonerà il piccolo pianoforte a tavolo appartenuto al giovane Rossini dopo un sapiente e meticoloso lavoro di restauro? Come suoneranno le musiche di Giustini, Galuppi, Turini, Valeri e Morandi, ma anche dello stesso Rossini?
Dopo decenni in cui è stato considerato solo un "oggetto” da ammirare, questo prezioso strumento, ricollocato nel percorso museale di Casa Rossini, potrà finalmente tornare a suonare, dalla fine di questo mese, nelle mani degli specialisti con nuove e sorprendenti suggestioni non solo a Pesaro, ma sarà ambasciatore della “città della musica” prossimamente anche a Milano negli spazi dell’Expo.