S&P Global Ratings assegna a San Marino i Ratings BBB-/A-3
La situazione economica di San Marino presenta segnali positivi, come evidenziato nell’analisi del Report dell’Agenzia S&P. I punti principali e le considerazioni relative alla crescita e alla stabilità economica del Paese emerse dal rapporto sono:
1. Crescita del PIL: Si prevede una crescita del PIL reale dell'1,0% nel 2023, con un'ulteriore accelerazione attesa nei prossimi anni, sostenuta da una robusta domanda interna e una ripresa nei principali partner commerciali.
2. Accordo di Associazione con l'UE: L’Agenzia S&P ha valuto positivamente l’Accordo di Associazione con l'Unione Europea, vista come un'opportunità significativa per migliorare gli standard di governance e promuovere la crescita economica, rendendo il sistema più integrato e competitivo.
3. Settore bancario: La ristrutturazione del settore bancario tramite la Società di Gestione degli Attivi, ha contribuito significativamente alla riduzione dei Non Performing Loans (NPL), che sono passati dal 55% al 24,6%.
4. Debito Pubblico: Si prevede un calo del debito pubblico netto dal 64% del PIL nel 2023 al 60% nel 2027, a patto che non siano necessari ulteriori interventi diretti a sostegno del sistema bancario.
Tutto questo è il presupposto per l’assegnazione dei rating sovrani a lungo e breve termine assegnati a San Marino di “BBB-/A-3”, con una previsione stabile. Un miglioramento della posizione di bilancio potrebbe condurre a un potenziale innalzamento del rating, soprattutto se il rapporto debito pubblico/PIL diminuisse più velocemente del previsto. In conclusione, San Marino affronta un percorso di crescita sostenuto, supportato da riforme strutturali e opportunità di integrazione europea. Rimane fondamentale monitorare l'evoluzione del settore bancario e la gestione del debito pubblico per garantire una stabilità economica a lungo termine.
cs La Segreteria di Stato Finanze e Bilancio
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