A San Marino dal 18 giugno si parla di dislessia in tutte le lingue del mondo

A San Marino dal 18 giugno si parla di dislessia in tutte le lingue del mondo.
San Marino, negli ultimi venti anni, grazie alla collaborazione avviata con il Professor Giacomo Stella, esperto di fama internazionale di un particolare deficit cognitivo noto come dislessia e attraverso le attività del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di San Marino, è diventato un punto di riferimento per gli studiosi della psicopatologia dell’apprendimento. Anche quest’anno, dal 18 al 20 giugno, San Marino ospiterà la nuova edizione del Convegno delle Associazioni Europee Dislessia (EDA), patrocinato dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la
Cultura, a cui interverranno i Presidenti, o loro rappresentanti, delle Associazioni Dislessia di tutta Europa e di San Marino oltre a un pubblico di esperti e interessati. La finalità del Convegno, nato nel 2006 come tavolo di confronto e studio sulla dislessia nei paesi ad ortografia trasparente per divenire negli anni evento di più ampio respiro in cui agli scienziati si affiancano i tecnici e le istituzioni, è lo studio comparato sugli approcci scientifici, le applicazioni didattiche e le politiche di intervento nei diversi Paesi riguardo alle problematiche legate ai disturbi dell’apprendimento, con riferimento particolare alla dislessia.
Lo scorso anno questo confronto si è aperto all’Extraeuropa (America e Africa); nell’attuale edizione il dialogo si prospetta ancor più fecondo grazie al contributo di ospiti provenienti anche dall’Australia. Dalle scorse edizione emergono dati confortanti per la nostra Repubblica che appare, insieme all’Italia, portatrice dei modelli più innovativi sia dal punto di vista giuridico che da quello didattico, come dimostra l’esperienza dei campus e dei doposcuola per l’autonomia nello studio, format nato nel Centro Dislessia dell’Università San Marino ed esportato anche fuori dalla penisola italiana. In questa edizione il programma dei lavori pone l’enfasi sull’aspetto scientifico della trattazione sulla dislessia - pur non dimenticando la mission principale che è la comparazione delle politiche a livello
internazionale in tema di disturbi dell’apprendimento - riunendo a San Marino i più rappresentativi scienziati nel campo dello studio dei DSA (disturbi specifici d’apprendimento). John STEIN e Rod NICOLSON sono tra i più autorevoli teorici dei modelli dell'eziologia della dislessia evolutiva; rispettivamente rappresentano il maggiore teorico del modello "magno-cellulare" (Stein) e di quello "cerebellare" (Nicolson). Insieme a loro Åke OLOFFSON, studioso svedese esponente di spicco del modello "fonologico" autore con Lundberg -e pioniere- negli screening per l'individuazione e l'abilitazione precoce (citati entrambi nel manuale di SPEED) e Gerd SCHURTE-KöRNE, neuroscienziato di grande fama con articoli importanti su prestigiose riviste internazionali riguardo le basi neurobiologiche della Dislessia che fu relatore al Convegno "Imparare questo è il problema" nell’edizione 2012. Di particolare rilievo in questa edizione 2015 è anche la GIORNATA ITALIANA (20
giugno: relazioni in lingua italiana o con traduzione consecutiva) che vedrà, tra gli altri, l’intervento di Giacomo STELLA.
Il Convegno si terrà nelle giornate del 18, 19, 20 giugno presso l’Antico Monastero Santa Chiara- Aula Magna – in contrada Omerelli, San Marino, Città. L’evento sarà introdotto dagli auspici dell’Eccellentissima Reggenza nell’Udienza che si terrà alle ore 10 del 18 giugno.

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