San Marino alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare: gli interventi dei delegati
San Marino alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare: Focus sui diritti delle donne e l’utilizzo etico dell’intelligenza artificiale
Alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare (UIP), i parlamentari di tutto il mondo si sono riuniti per discutere l’importanza di un approccio etico e responsabile nell’uso dell’intelligenza artificiale (IA), con una particolare attenzione ai diritti delle donne. Un tema centrale è stato affrontato nel Forum delle Donne Parlamentari, dove si è sottolineato come gli algoritmi di IA possano riflettere pregiudizi di genere e rischiare di amplificare le disuguaglianze già esistenti.
L’IA, se progettata in maniera inclusiva e trasparente, ha il potenziale per migliorare l’accesso delle donne a opportunità lavorative e a servizi essenziali, come la sanità. Tuttavia, è essenziale che i dati utilizzati dagli algoritmi siano privi di distorsioni legate al genere, per evitare che le tecnologie contribuiscano a perpetuare discriminazioni.
L’Unione Interparlamentare ha raccomandato a tutti gli Stati membri, inclusi i piccoli stati come San Marino, di adottare linee guida per l’intelligenza artificiale che siano basate sul rispetto dei diritti umani. La regolamentazione e l’uso dell’IA devono garantire trasparenza, equità e inclusività, promuovendo il coinvolgimento delle donne nel processo di sviluppo e implementazione di queste tecnologie.
La delegazione sammarinese presente a Ginevra ha sottolineato l’importanza di queste tematiche e l’impegno di San Marino nel promuovere politiche che tutelino i diritti delle donne anche in ambiti tecnologici.
Gemma Cesarini
Delegazione UIP di San Marino
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San Marino alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare: Intelligenza Artificiale e Nuove
Tecnologie al Servizio dell’Uomo, con un Focus sul Disagio Giovanile
Lorenzo Bugli, membro della Delegazione di San Marino alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare (UIP), ha partecipato ai lavori dell’Assemblea con un intervento incentrato sull’importante ruolo che l’intelligenza artificiale (IA) e le nuove tecnologie possono avere nel contrastare il disagio giovanile, garantendo al contempo che l’essere umano resti sempre al centro dello sviluppo tecnologico.
“Viviamo in un’epoca in cui le nuove tecnologie, se utilizzate correttamente, possono rappresentare un’opportunità straordinaria per migliorare la qualità della vita, soprattutto per le giovani generazioni che spesso si trovano a fronteggiare nuove sfide e forme di disagio,” ha dichiarato Bugli. “Tuttavia, è fondamentale che l’uomo rimanga il perno di ogni sviluppo tecnologico.”
Il dialogo all’interno dell’Assemblea ha sottolineato come l’IA, se ben regolamentata, possa essere una risorsa preziosa per affrontare problemi come l’isolamento sociale, la mancanza di opportunità lavorative e la gestione del benessere mentale, che sono tra le cause principali del disagio giovanile. Strumenti come i sistemi di intelligenza artificiale sviluppati per migliorare l’accesso a servizi educativi e sanitari possono essere utilizzati per creare una rete di sostegno più efficiente.
“La tecnologia deve diventare un alleato concreto nella vita quotidiana, come dimostrato anche dalla recente presentazione di Tesla, che ha messo in luce come l’automazione possa semplificare la vita delle persone, senza però sminuire il valore del lavoro umano,” ha continuato Bugli. “Ma è cruciale che queste innovazioni non sostituiscano l’uomo, ma lo supportino.”
Bugli ha poi fatto riferimento alla necessità di affrontare le problematiche giovanili non solo con approcci tecnologici, ma anche con politiche che mettano al centro il benessere psicofisico dei giovani, promuovendo il dialogo e l’inclusione.
L’Assemblea ha posto l’accento sull’importanza di sviluppare normative internazionali che assicurino che l’IA e le tecnologie emergenti siano utilizzate in modo etico, con l’obiettivo di promuovere l’equità e il rispetto dei diritti umani.
“Il futuro delle nostre società dipende dalla capacità di integrare l’innovazione con i valori umani fondamentali,” ha concluso Bugli. “San Marino si impegna a fare la sua parte per garantire che l’evoluzione tecnologica serva a migliorare la vita di tutti, senza mai dimenticare che l’essere umano deve restare al centro di questo progresso.”
Lorenzo Bugli
Delegazione UIP di San Marino
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San Marino alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare: Tecnologia per la Pace e la
Sostenibilità
Francesco Mussoni, ha partecipato alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare (UIP) a Ginevra, portando l’importante contributo di San Marino nel dibattito internazionale sul tema “Sfruttare scienza, tecnologia e innovazione per un futuro più pacifico e
sostenibile”.
Nel suo intervento, Mussoni ha sottolineato come le tecnologie emergenti, tra cui l’intelligenza artificiale, possano rappresentare un’opportunità per migliorare la qualità della vita e promuovere la pace globale, se utilizzate con consapevolezza ed etica. Tuttavia, ha anche evidenziato il pericolo dell’uso improprio della tecnologia per alimentare conflitti e distruzione, come nel caso delle armi autonome e dei droni, spesso impiegati senza adeguato controllo etico.
“La nostra piccola Repubblica, con la sua lunga tradizione di neutralità e dialogo, deve essere una voce forte per promuovere l’uso della tecnologia come strumento di progresso e non di oppressione”, ha dichiarato Mussoni. Ha inoltre ribadito l’impegno di San Marino nel sostenere un approccio regolamentato e responsabile all’uso della tecnologia, in linea con i diritti umani e con un focus particolare sulle missioni di pace e sul controllo degli armamenti.
San Marino, ha ricordato Mussoni, è stato tra i primi stati a ratificare il Trattato sul Commercio delle Armi, dimostrando un chiaro impegno a favore della limitazione della proliferazione di armamenti e della promozione della pace e della giustizia internazionale.
“Dobbiamo immaginare un futuro in cui la scienza e la tecnologia servano a migliorare la vita delle persone, a ridurre le disuguaglianze e a garantire che nessuno sia lasciato indietro”, ha concluso Mussoni. San Marino è pronta a fare la sua parte nel promuovere l’uso consapevole della tecnologia come mezzo per costruire un mondo più giusto e pacifico.
Francesco Mussoni
Capo della Delegazione UIP di San Marino
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San Marino alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare: Affrontare i Deepfake e le Sfide delle Nuove Tecnologie
Giovanni Zonzini, membro della Delegazione di San Marino alla 149ª Assemblea dell’Unione Interparlamentare (UIP), ha evidenziato come il dibattito sull’utilizzo etico delle nuove tecnologie, in particolare riguardo ai “deepfake”, stia assumendo un ruolo cruciale a
livello internazionale.
Le tecnologie digitali avanzate, come i deepfake, rappresentano una sfida emergente per la sicurezza delle informazioni e per la credibilità delle istituzioni democratiche. Durante l’Assemblea, è stato sottolineato come queste tecnologie possano essere utilizzate per manipolare immagini e video con l’intento di diffondere false informazioni, minando la fiducia pubblica e creando un potenziale rischio per la pace sociale.
“Il contrasto ai deepfake e alle fake news deve essere una priorità per tutti gli Stati membri,” ha dichiarato Zonzini. “Dobbiamo utilizzare le nuove tecnologie in modo intelligente e responsabile, adottando soluzioni che ci aiutino a riconoscere e bloccare questi contenuti dannosi prima che abbiano un impatto negativo su scala globale.”
L’Assemblea ha esaminato varie tecnologie innovative che possono essere utilizzate per combattere la disinformazione, come algoritmi di intelligenza artificiale in grado di riconoscere manipolazioni digitali. Zonzini ha inoltre sottolineato l’importanza di una collaborazione internazionale basata su linee guida condivise e risoluzioni globali, come quelle adottate dall’ONU, per regolare l’uso delle nuove tecnologie e prevenire abusi che possano compromettere la sicurezza delle informazioni e la democrazia.
“Come piccola Repubblica, San Marino può giocare un ruolo fondamentale nella promozione di regolamenti chiari e nella sensibilizzazione su questi temi,” ha aggiunto Zonzini, “è cruciale che le istituzioni politiche internazionali, inclusa l’Unione Interparlamentare, continuino a dialogare e a sviluppare strumenti concreti per affrontare le sfide del futuro digitale.”
La tecnologia, ha ricordato Zonzini, può essere una forza positiva solo se regolamentata in modo da garantire il rispetto dei diritti umani e della trasparenza. È necessario un impegno collettivo per fare in modo che le nuove tecnologie aiutino a costruire società più giuste e sicure, piuttosto che destabilizzarle.
Giovanni Zonzini
Delegazione UIP di San Marino
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