San Marino, Federalberghi: "Gli alberghi allo stremo!"
La situazione in cui versa il comparto ricettivo è MOLTO GRAVE e i continui altalenanti annunci di “lockdown” in Italia ed in Europa che appaiono sulla stampa hanno definitivamente spento le poche prenotazioni per l’ultimo dell’anno . Già da metà novembre più di un terzo degli hotel hanno dovuto chiudere, sperando di riaprire per le feste natalizie, ma le condizioni per la riapertura si stanno esaurendo giorno dopo giorno. La situazione si aggrava ancora di più nei mesi a venire in quanto la persistenza della diffusione del virus sia in Italia che nel mondo rivela dei numeri che non fanno altro che inasprire le misure di contenimento e blocco della mobilità . Le vaccinazioni annunciate avranno effetto solo nella seconda metà del 2021. Le misure di sostegno al comparto ricettivo prese nell’attuale finanziaria sono inesistenti e l’articolo di legge sulla promozione del “wedding” non risolve i problemi generati dal blocco della mobilità delle persone su tutto il territorio Europeo. Le misure di sostegno più volte richieste sono totalmente assenti dagli attuali provvedimenti della finanziaria . Il sistema ricettivo ha bisogno urgente :
1. Ridurre il costo del lavoro : la CIG attuale non è in grado di assicurare la sopravvivenza del nostro comparto
2. Dimezzare il costo delle utenze – gas ed elettricità
3. Sospendere totalmente le rate dei mutui e non solo la quota interessi
4. Sospendere tutti i pagamenti di qualsiasi tipo di tasse
Il sistema è allo stremo e si stanno estinguendo anche tutte le nostre risorse personali utilizzate per sopravvivere fino ad oggi. Se le misure richieste non verranno concesse saremo costretti a licenziare personale che lo consideriamo la nostra seconda famiglia.
c.s. Riccardo Vannucci, Presidente Federalberghi San Marino
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