Per San Marino: un prezzo troppo alto
Il prezzo che stanno pagando i cittadini è troppo alto anche per effetto delle centinaia di milioni regalati alle banche e agli evasori.
La perdita di 35 punti di PIL, i 1800 disoccupati, le centinaia di giovani costretti ad emigrare, le migliaia di aziende chiuse, la montagna di debiti della finanza pubblica, gli sprechi di bilancio e le spese inutili, sono a dimostrare quanto affermiamo.
Sono ormai 8 anni di crisi profonda dovuta alla mancanza di difesa della sovranità, all’assenza totale di un progetto di ripresa economica con scelte prioritarie, all’immobilismo in tutti i settori della PA, al rifiuto di riforme strutturali per superare il vecchio e marcio sistema economico e amministrativo, alla copertura dei farabutti che hanno devastato il Paese con le ruberie assurte a metodo di governo.
Abbiamo un governo incapace, fatto di annunci e di promesse, che tenta di illudere i cittadini con i soldi russi, arabi, cinesi, australiani, “mediati” dalle istituzioni; che vuol far credere che l’outlet del lusso risolva i problemi dell’occupazione senza neppure fare l’analisi costi/benefici; che facendo l’ammucchiata di Legislatura si possa conquistare l’impunità per associati, complici e compagnia cantante; che vuol fare passare che coloro i quali hanno attuato il disastro possono rifare San Marino.
In realtà faranno pagare un prezzo altissimo per mantenere il potere derivante da tangenti, voto di scambio, clientelismo.
AVANTI CON L’ALTERNATIVA DEMOCRATICA LASCIANDO LA PRIMA FILA ALLE DONNE E ALLE PERSONE PER BENE.