San Marino può contare su 9 nuovi Ambasciatori accreditati
L'Ambasciatore del Portogallo, S.E. Francisco Maria de Sousa Ribeiro Telles, consegna le proprie Lettere alle LL.EE. Matteo Fiorini ed Enrico Carattoni
Sono nove gli Ambasciatori che oggi hanno ufficialmente dato avvio al loro mandato presso la Repubblica di San Marino. Si tratta di S.E. Francisco Maria de Sousa Ribeiro Telles, in rappresentanza del Portogallo, S.E. Frank Carruet, Min. Plen. del Belgio, S.E. Alexandra Bugailiskis, Ambasciatore del Canada, S.E. Ádám Zoltán Kovács per l’Ungheria, S.E. Reenat Sandhu, rappresentante diplomatico dell’India, S.E. Ana María de León de Alba, Ambasciatore della Repubblica di Panama, S.E. Fayiz Khouri per la Giordania, S.E. Colm Ó Floinn, Min Plen. d’Irlanda e S.E. Keiichi Katakami, Ambasciatore del Giappone.
Ciascun Alto Diplomatico è stato introdotto alla Reggenza dal Segretario di Stato agli Affari Esteri, Nicola Renzi, che ha colto l’occasione per fare il punto sullo stato delle relazioni bilaterali con il Paese di riferimento. Con molti di questi la collaborazione è già in atto e si sviluppa attraverso iniziative che coprono più livelli e settori, mentre con altri la convergenza si esplica attraverso un comune sentire in ambito multilaterale e nel sostegno reciproco a candidature presso i maggiori Organismi internazionali.
Con gli Stati Europei è stato condiviso il percorso in atto della Repubblica in seno all’Europa dei 28. Così, l’esperienza del Portogallo, dell’Ungheria e dell’Irlanda, che hanno saputo affrontare la sfida dell’integrazione economica e politica con responsabilità, sarà un riferimento importante nel processo di avvicinamento di San Marino all’Unione Europea. Lo stesso vale per il Belgio, esempio concreto di efficace integrazione economica e politica in Europa, che ha saputo salvaguardare in maniera egregia la propria identità culturale.
Oltreoceano, invece, l’India, il Canada e il Giappone: tre Paesi lontani geograficamente e culturalmente, ma legati a San Marino da un’amicizia basata sulla propensione al dialogo e all’apertura, con il quale condividono significative iniziative e scambi a livello economico e commerciale, culturale e turistico.
Infine la Giordania e Panama, con le loro eccellenze culturali, il loro patrimonio naturalistico e storico, una storia singolare, con i quali San Marino si rapporta non tanto in forza della sua dimensione, né della sua potenza, ma del suo ruolo propositivo e di mediatore nella costruzione di ponti fra culture e della mutua collaborazione nel rispetto delle reciproche peculiarità.