San Marino si è aperto al mondo e il mondo si è aperto a San Marino

Il National Day ad Expo Dubai 2020 è un successo dal punto di vista organizzativo, promozionale e diplomatico

San Marino si è aperto al mondo e il mondo si è aperto a San Marino.

Federico Pedini Amati: “Iniziative come questa garantiscono alla Repubblica visibilità e credibilità. Grazie di cuore a tutti coloro che l’hanno resa possibile”.

Si chiude con massima soddisfazione la missione sammarinese ad Expo Dubai 2020 per il San Marino National Day, ovvero la giornata nazionale di celebrazione e promozione della Repubblica di San Marino nel contesto della Esposizione Universale di Dubai. Tre giorni estremamente intensi durante i quali si sono alternati momenti di alta diplomazia, incontri istituzionali, eventi promozionali, incontri con i media e visite ufficiali di interscambio con i commissariati delle altre nazioni partecipanti.

Il momento clou delle celebrazioni domenica 13 febbraio presso il Leadership Pavilion e sotto l'immensa cupola di Al Wasl. Prima, all’interno delle stanze costruite per accogliere autorità e capi di stato il via del San Marino National Day con l'incontro fra gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini, accompagnati dai Segretari di Stato Federico Pedini Amati, Teodoro Lonfernini, Andrea Belluzzi e Fabio Righi con le autorità di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti: Sua Eccellenza lo Sceicco, Ministro degli Emirati Arabi Uniti per la tolleranza e la coesistenza e Commissario Generale di Expo 2020 Nahayan Mabarak Al Nahayan e Sua Eccellenza il Ministro per la Cooperazione e Direttore Generale di Expo 2020 Reem Ebrahim Al Hashimy. Un incontro durato quasi un’ora sviluppato sui temi della collaborazione internazionale e della cooperazione ma anche, ovviamente, sul valore di eventi di caratura internazionale come Expo 2020 che consentono anche a Paesi più piccoli di mettere in mostra le proprie peculiarità facilitando connessioni fra gli Stati e consentendo di beneficiare di una vetrina senza eguali. Al termine dell’incontro al Ministro Reem Al Hashimy la Repubblica di San Marino, per mano del Segretario di Stato Federico Pedini Amati ha inteso conferire l'Onorificenza di Gran Croce di Sant'Agata per il sostegno offerto alla Repubblica di San Marino in occasione della partecipazione ad Expo Dubai 2020.

La seconda parte delle celebrazioni si è svolta sulla Stage of Nations sotto la cupola di Al Wasl, al centro di Expo. Lo saluto dello Sceicco Nahayan Mabarak Al Nahayan e quello dei Capitani Reggenti sono stati preceduti dalla Cerimonia dell'alzabandiera e dagli inni nazionali oltre che da un minuto di silenzio in memoria del compianto Mauro Maiani. Interventi particolarmente sentiti che hanno messo al centro l’importanza della connessione fra Stati, del dialogo interculturale, della collaborazione e dell’amicizia. Tradizione e innovazione, oriente e occidente, religioni e culture diverse ma stessa volontà di aprirsi al mondo e di guardare il futuro con ottimismo. Ai saluti istituzionali ha fatto seguito la San Marino Cultural Performance che prevedeva l'esibizione delle cantanti sammarinesi Monica Hill, Sara Jane Ghiotti e Valentina Monetta insieme alle musiciste di Giostremia e l'esibizione della Federazione Balestrieri Sammarinesi. Due momenti estremamente diversi fra loro ma che hanno riscosso unanime consenso da parte del pubblico e delle autorità presenti. L’esibizione musicale delle tre “fuoriclasse” della musica a tinte biancazzurre ha consentito un tuffo nella “sammarinesità” con una rinnovata e apprezzatissima versione di brani della tradizione quali Romagna Mia e San Marino Goodbye. Le sempre emozionanti esibizioni dei Balestrieri hanno invece portato su uno dei palchi più tecnologici mai realizzati uno spaccato della storia medioevale della Repubblica più antica del mondo.

Le celebrazioni del San Marino National Day si sono concluse con lo scambio reciproco di visite ufficiali ai Padiglioni di San Marino ed Emirati Arabi Uniti da parte delle rispettive delegazioni e con la cena ufficiale prima dell’emozionante proiezione della bandiera sammarinese sulla cupola di Al Wasl accompagnata dal suono dell’inno nazionale della Repubblica di San Marino in tutto il sito di Expo. Precedentemente, sempre per relativamente al programma culturale sammarinese si erano tenute un concerto di oltre un’ora del trio Monetta, Hill, Ghiotti con Giostremia e ben quattro esibizioni di musici, sbandieratori e balestrieri della Federazione Balestrieri Sammarinesi. La prima giornata di missione in terra emiratina si era aperta con la visita ufficiale dell’intera delegazione sammarinese al Padiglione di San Marino, a far gli onori di casa il Commissario Generale di San Marino ad Expo Dubai 2020 Filippo Francini, il Direttore di Padiglione Letizia Cardelli, le manager e i volontari del Padiglione San Marino. In seguito le visite ai padiglioni di Russia, Giappone, Usa, Brasile, Italia, Santa Sede. Particolarmente seguito l’incontro degli atleti sammarinesi medagliati ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 Alessandra Perilli e Gian Marco Berti con la stampa locale presso il Padiglione di San Marino alla presenza del Segretario di Stato per lo Sport Teodoro Lonfernini e del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese Gian Primo Giardi al termine del quale, gli stessi medagliati hanno sfilato per le vie di Expo accompagnati dagli sbandieratori. Numerose le occasioni per ricordare il compianto Commissario Generale e Ambasciatore di San Marino negli Emirati Arabi Uniti Mauro Maiani scomparso lo scorso autunno proprio durante una missione ad Expo. A lui sono stati dedicati tutti i momenti salienti dell’evento e a lui è andato in più occasioni il ricordo affettuoso delle autorità sammarinesi ed emiratine.

Federico Pedini Amati (Segretario di Stato al Turismo, la Cooperazione, le Poste e l’Expo): “Dopo le fatiche organizzative dei giorni scorsi questo per me è il momento della soddisfazione e dei ringraziamenti. Durante la missione sammarinese all’Expo per il San Marino National Day ho avvertito grande affetto, attenzione e rispetto per il nostro Paese. La Repubblica di San Marino ha degli amici negli Emirati Arabi sui quali può e potrà contare e grazie a loro ha avuto la grande opportunità di mettersi in mostra al mondo intero. Il mio grazie più grande va a Filippo Francini, Commissario Generale di Expo che ha sostituito degnamente Mauro Maiani in un compito arduo e certamente insidioso. A Mauro invece va il mio pensiero costante, senza di lui la partecipazione sammarinese ad Expo Dubai 2020 non sarebbe stata possibile e senza di lui il nostro Paese non avrebbe mai potuto contare su un rapporto così stretto con queste terre così lontane. Mi si conceda di ringraziare Letizia Cardelli, Direttore di Padiglione e le tre manager Sara Conti, Ilaria Brizi ed Elisabetta Bucci che proprio durante la sua permanenza a Dubai per Expo è divenuta Ambasciatore della Repubblica di San Marino negli Emirati Arabi sostituendo appunto Mauro Maiani. Un grazie di cuore ai volontari del nostro Padiglione, sono il biglietto da visita sorridente per tutti coloro che decidono di entrare nella nostra esposizione. Sono un motore instancabile della spedizione. Grazie a Massimo Zani, Arianna Serra ed Elena Minutillo del Commissariato Generale di Expo, preziosi funzionari al servizio della nostra Repubblica. Un grazie particolare ai performer che hanno ravvivato il San Marino National Day, Monica Hill, Sara Jane Ghiotti, Valentina Monetta, Giostremia e alla Federazione Balestrieri Sammarinesi. E’ stato un onore ospitare a Dubai Alessandra Perilli e Gian Marco Berti, alfieri dello sport biancazzurro nel mondo. Se la partecipazione sammarinese ad Expo (che ricordiamo si concluderà il 31 marzo) è stata un successo è grazie allo spirito di squadra e al senso di appartenenza che tutti hanno saputo mettere in campo. A tal proposito debbo ringraziare anche i colleghi del Congresso di Stato che proprio nell’ottica di un importante lavoro di squadra hanno scelto di affiancarmi nella missione con l’obiettivo di conoscere le numerose opportunità che Expo garantisce. Un grazie di cuore alle autorità emiratine, all’Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti a Roma e ai suoi funzionari e a tutti i manager di Expo che hanno fatto in modo che San Marino potesse sempre sentirsi sullo stesso piano dei Paesi più grandi nel contesto dell’Esposizione Universale senza lesinare mai aiuti anche sostanziali alla nostra missione. In ultimo, ma ovviamente non per importanza, un grazie alle Loro Eccellenze che con la loro presenza hanno impreziosito il San Marino National Day. Sono iniziative come queste che valorizzano la Repubblica di San Marino, che ne garantiscono positiva notorietà nel mondo e che attraggono l’attenzione degli altri Paesi, degli investitori, della diplomazia. Personalmente mi sono sentito orgoglioso di essere sammarinese ed orgoglioso di aver portato, per conto di tutti i nostri cittadini, la bandiera biancazzurra sotto la cupola di Al Wasl. L’auspicio è che tutti i nostri concittadini comprendano il valore di un impegno come questo e che possano guardare con soddisfazione all’immagine del nostro Paese che da Dubai è partita verso il mondo, l’immagine di un Paese che riscuote ancora grande rispetto, stuzzica la curiosità di turisti e visitatori e che è in grado di attestarsi con convinzione fra i big del pianeta nei massimi contesti internazionali”.

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