San Patrignano a Expo grazie al Gruppo Huaxia

San Patrignano a Expo grazie al Gruppo Huaxia.
“La Via della Speranza”. Si intitola così la mostra fotografica che presentata questa mattina all’Expo all’interno del padiglione cinese. Un omaggio che il Gruppo Huaxia, presieduto da Angela Jin Lin, ha voluto fare alla Comunità San Patrignano.
In mostra, foto e video per raccontare la vita all’interno della più grande struttura di recupero d’Europa, per promuoverne la mission e incentivare quante più persone a sostenerne le sue attività.
Una mostra che vuole unire idealmente quei due Paesi che erano le due estremità della via della Seta, la Cina e l’Italia, e che intende essere davvero un momento dedicato al sociale. Non a caso il nome dell’evento riprende quello dello stesso del padiglione cinese, “The land of Hope”, la terra della Speranza.

L’evento si è aperto con i saluti della signora Wang, Console Generale di Milano e del dottor GianMarco Moratti, cofondatore della Fondazione San Patrignano. Presente anche il vice console di Cina a Milano, Huang Yongyue.
«Siamo onorati di essere ospiti di una grande civiltà – ha affermato GianMarco Moratti -. Un grazie a Letizia, per avere girato 80 paesi e aver conquistato non senza fatica l’EXPO a Milano. Per noi è inoltre motivo di grande soddisfazione che un paese grande come la Cina si interessi a una realtà come San Patrignano che non ha eguali nel mondo». Nel suo saluto, Letizia Moratti si è ricollegata al tema di EXPO, “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, ricordando come «in un momento in cui in molti paesi è ancora forte il problema della denutrizione, servono aiuti costruttivi che possano rendere le persone protagoniste, proprio come accade a San Patrignano».

Dopo la visita della mostra, si è tenuta la cerimonia di consegna di un riconoscimento ad Alberto Marzotto, ragazzo in percorso che lo ha ricevuto a nome di tutti i 1300 ragazzi ospiti della Comunità. Un albero che riprende il simbolo di San Patrignano realizzato con oltre 6mila foto dei ragazzi ospiti scattate dal fotografo Yang Shun.
«E’ un piacere per noi, vedere apprezzato il nostro impegno giornaliero – racconta Alberto – A San Patrignano devo la mia vita. Senza chiedermi un solo euro in cambio (la comunità è completamente gratuita per tutti gli ospiti) mi ha aiutato a rinascere ed è importante che sempre più persone conoscano la nostra realtà per poi sostenerla. Per questo ringrazio il Gruppo Huaxia per averci dato questa disponibilità».

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