Sanità, Upr torna a fare qualche considerazione
Sono ormai mesi che voci e notizie di stampa pongono all’attenzione dell’opinione pubblica un problema strisciante legato ai medici ISS, che da ieri è esploso in tutta la sua gravità in una lettera inviata alle forze politiche, in cui decine di professionisti lamentano gravi problematiche per l’esercizio della professione medica all’interno di strutture pubbliche.
A una posizione forte, inedita e a memoria mai vista a San Marino della classe medica ISS che addirittura supera le organizzazioni sindacali e di rappresentanza, UPR vuole tornare a fare qualche considerazione.
Ormai è oggettivo che c’è qualcosa che non funziona all’interno dell’ISS.
Gestione amministrativa?
Gestione politica?
Problematiche organizzative?
Leggi inadeguate?
Stanziamenti economici limitati?
Si possono avere idee o opinioni divergenti ma è evidente a tutti, cittadini, utenti e classe politica che nel sistema sanitario ci sono evidenti tensioni e criticità.
Stupisce fra l'altro che il tutto avvenga a meno di un anno dall’insediamento della nuova dirigenza ISS, che avrebbe dovuto riorganizzare e rilanciare la sanità e invece, conferenza stampa a parte o improvvisate inaugurazioni, ci pare non riesca ad affrontare con decisione i problemi.
UPR qualche mese fa aveva lamentato difficoltà in pediatria, settore che coinvolge migliaia di pazienti; UPR all’inizio dell’anno aveva anche segnalato problemi legati alla durata dei contratti dei medici – elemento di criticità per elementi di spicco della sanità pubblica sammarinese – e sempre UPR aveva chiesto di avviare una politica nella gestione delle risorse umane per indirizzare i giovani sammarinesi verso la professione medica.
Posizioni espresse più volte, rimaste inascoltate che hanno dato come risultato la presa di posizione dei medici.
UPR si chiede, alla luce delle rivendicazioni dei medici:
· che soluzioni propone la Direzione ISS ai temi evidenziati dai medici?
· cosa intende fare il Governo?
· la sanità è una priorità nell’agenda politica della maggioranza?
Il punto non è esprimere vicinanza ai medici, come frettolosamente ha fatto il Governo, ma è capire se l’Esecutivo e i dirigenti ISS hanno la capacità di gestire una situazione potenzialmente esplosiva che rischia di mettere in ginocchio il sistema sanitario.
Al momento l’impressione è che questa capacita latiti e si siano sottovalutati numerosi fattori che hanno portato a una situazione che può compromettere la qualità e l’efficienza del sistema.
Questo è infatti il punto centrale di interesse per i cittadini, a cui interessano poco o nulla delle polemiche politiche o gli annunci a sensazione. La gente vuole un sistema sanitario di eccellenza, con professionisti operanti in territorio, evitando situazioni di conflittualità che alla fine si ripercuotono solo sull’utenza, evitando che accadano situazioni come quella attuale.
San Marino, 16 luglio 2015