Scuola Media, partiti i laboratori didattici interdisciplinari
Il progetto vede coinvolti 606 alunni che sceglieranno autonomamente le discipline su cui lavorare e i contenuti da approfondire. L’offerta proposta dagli insegnanti ai loro studenti è vastissima: si va dai laboratori scientifici: “H2O e non solo”, “Ambiente e fauna selvatica” “La Terra e l'Universo” e matematici: “Giochi logici”, “Scacco Matto”, “L'arte di piegare la carta” a quelli artigianali: “Le mille risorse dei fiori”, “La ceramica”, “Il piccolo falegname”, “Selfie art”; artistici: “Fantasylandia” “Fiori e colori”, “Tanti saluti da...Cartoline dal mondo”, “Tableau noir”, “Paint your clothes”; musicali: “Vibrazioni 440 Hz”; letterari: “Creativi si diventa”, “Emozioni da sfogliare”, “Harry...tu sei un mago”, “Stelle, costellazioni e amori celesti”; dai laboratori culinari: “Solo per golosi”; “Minicorso di barman alcol free” a quelli sportivi: “L'equilibrista” e “Prendiamo il volo”; da quelli che propongono ai ragazzi di cimentarsi con i mass media: il cineforum “Guardo, sento, parlo di adolescenza”; la creazione di uno spazio web “Il mondo in un blog” e in collaborazione con il settore programmi di SAN MARINO RTV: “La televisione come non l'avete mai vista”. Spazio anche alle lingue e ai paesi stranieri con i laboratori “I love New York”, “Anime manga nel giardino zen” e “Canzoni dal mondo”, ai laboratori di ballo: “Baila club latino”, “Permette un ballo?” e a quelli che approfondiscono la conoscenza del nostro territorio: “Trekking per San Marino” in collaborazione con l'Associazione La Genga; “Gli sbandieratori” in collaborazione con l'Associazione Sbandieratori; “La nostra Repubblica in un click”; “Inseguendo i colori” alla scoperta del Museo di Stato in collaborazione con il Dipartimento della Formazione dell'Università di San Marino e infine “Le sentinelle della legalità” in collaborazione con la Scuola Secondaria Superiore.
Oltre a seguire le proprie passioni scegliendo i laboratori che meglio corrispondono ai loro interessi personali, gli studenti sperimenteranno per una settimana un tipo di didattica diversa, quella del learning by doing (imparare facendo); in questo modo ogni alunno avrà modo di apprezzare maggiormente la scuola, ottenere successi che incrementeranno l'autostima, stimolare la creatività e il “pensiero divergente”, portare l’entusiasmo di questa settimana anche in altri ambiti scolastici.
Comunicato stampa
Il dirigente
Prof. Ezio Righi