Mondo Stupefacente è il progetto di prevenzione delle dipendenze e di promozione dell’agio giovanile che prenderà avvio nei prossimi giorni nella Scuola Secondaria Superiore di San Marino.
Si tratta di una iniziativa, in programma dall’11 marzo al 25 maggio, rivolta a tutte le classi seconde e che si articolerà in tre incontri di due ore ciascuno.
A farsene promotore è il Consiglio di Istituto (organo collegiale nel quale sono rappresentate le componenti scolastiche e sociali) che, intervenendo su un problema quanto mai cruciale in età adolescenziale, intende aiutare i giovani ad aumentare le conoscenze rispetto alle droghe e al mondo delle dipendenze.
Ma il progetto è soprattutto la scommessa e il tentativo di smitizzare il “Mondo Fantastico”, che spesso si crede ci sia dietro alle droghe e alla trasgressione, per far emergere quel “Mondo Stupefacente” che ognuno ha in sé e che si sviluppa trovando la libertà che si conquista scoprendo se stessi.
Attraverso il dialogo, le riflessioni scritte, le simulazioni e con l’ausilio di varie tecniche empatiche di animazione di gruppo, i ragazzi saranno invitati ad essere parte attiva del percorso proposto.
Il progetto è affidato alla conduzione di educatori della Cooperativa “Comunità Papa Giovanni XXIII” di Rimini che da oltre 35 anni si occupa di problematiche di dipendenze e di percorsi di riabilitazione e recupero.
L’avvio è preceduto da un incontro preliminare di presentazione e condivisione con i genitori delle classi seconde e con gli insegnanti.
Si tratta di una iniziativa, in programma dall’11 marzo al 25 maggio, rivolta a tutte le classi seconde e che si articolerà in tre incontri di due ore ciascuno.
A farsene promotore è il Consiglio di Istituto (organo collegiale nel quale sono rappresentate le componenti scolastiche e sociali) che, intervenendo su un problema quanto mai cruciale in età adolescenziale, intende aiutare i giovani ad aumentare le conoscenze rispetto alle droghe e al mondo delle dipendenze.
Ma il progetto è soprattutto la scommessa e il tentativo di smitizzare il “Mondo Fantastico”, che spesso si crede ci sia dietro alle droghe e alla trasgressione, per far emergere quel “Mondo Stupefacente” che ognuno ha in sé e che si sviluppa trovando la libertà che si conquista scoprendo se stessi.
Attraverso il dialogo, le riflessioni scritte, le simulazioni e con l’ausilio di varie tecniche empatiche di animazione di gruppo, i ragazzi saranno invitati ad essere parte attiva del percorso proposto.
Il progetto è affidato alla conduzione di educatori della Cooperativa “Comunità Papa Giovanni XXIII” di Rimini che da oltre 35 anni si occupa di problematiche di dipendenze e di percorsi di riabilitazione e recupero.
L’avvio è preceduto da un incontro preliminare di presentazione e condivisione con i genitori delle classi seconde e con gli insegnanti.
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