Scuole alla Casadei Sonora
Si tratta di un viaggio alla scoperta della tradizione romagnola, che non è solo enogastronomia, ma anche il ballo nell’aia dove si era trebbiato, il canto corale mentre si spannocchiava il granoturco, la gita a due in bicicletta con lei seduta sul cannone…
Il viaggio parte proprio dalla sede di Casadei Sonora e dallo studio del maestro, in cui sono conservati ancora gli spartiti originali delle sue oltre mille composizioni (di cui molte in dialetto), ma anche strumenti musicali, manoscritti e fotografie, oltre ai premi e riconoscimenti ottenuti da Secondo Casadei che documentano una carriera durata 50 anni. Come Federico Fellini rappresentava l’anima vivace ma al tempo stesso malinconica del romagnolo, così Secondo Casadei, attraverso le sue note, ne ha trasmesso il carattere, l’identità, le passioni ed i valori. La sanguigna terra di Romagna “solatia dolce paese in cui regnaron Guidi e Malatesta, cui tenne pure il Passator Cortese”, è diventata popolare anche grazie a “Romagna mia”, il celeberrimo “inno” del maestro e le sue oltre mille composizioni.
La Casadei Sonora attraverso la propria attività da sempre intende difendere e divulgare quella cultura, specchio di un’epoca, che attraverso la canzone ed il ballo codificati dall’indimenticato maestro sono divenuti opportunità per la costruzione di una forte identità locale, tutta romagnola; è anche una possibilità per i giovani studenti di tornare con consapevolezza alle “proprie origini” per conoscere la Romagna contadina del secolo scorso e, attraverso la vita di Secondo Casadei, i suoi cambiamenti epocali.
Questa volta è il turno delle classi quinte della scuola primaria Alberto Manzi di Tagliata di Cervia (che quest’anno in particolare ha voluto dedicare a Secondo Casadei il saggio di fine lezioni, un vero e proprio musical coinvolgente, allegro ed emozionante), che oggi entreranno in questo mondo alla presenza di una coppia di ballerini che mostrerà loro i tipici passi del folklore romagnolo, di un maestro di musica (Moreno Conficconi), che farà loro ascoltare gli strumenti che danno il sapore del sound romagnolo (sax e clarinetto in do) e di Riccarda Casadei, figlia di Secondo, che racconterà ai bambini di suo padre nella sua vita famigliare ed artistica, con curiosità ed aneddoti.