Nelle giornate del 20 e 21 marzo si è tenuto a Bonn l'8° Meeting Europeo dell'OMS per la salute e l'ambiente.
Per San Marino hanno partecipato Eleonora Guidi, Direttore del Dipartimento Territorio e Ambiente, e Micol Rossini per la Segreteria di Stato per la Sanità.
35 i Paesi partecipanti con l'obiettivo di analizzare i risultati della Dichiarazione di Ostrava firmata lo scorso giugno. Sono 7 i temi fondamentali che le politiche nazionali devono sviluppare, coerentemente con quanto previsto dall'agenda 2030
dell'ONU: la qualità dell'aria e dell'acqua, il cambiamento climatico, la tutela della biodiversità e degli ecosistemi, la gestione dei rifiuti, la resistenza microbica, la nutrizione e il cibo.
L'OMS suggerisce di implementare una sinergia tra le istituzioni interne ai Paesi al fine di sviluppare una serie di azioni politiche volte a garantire il continuo benessere e salute della popolazione e lo sviluppo sostenibile delle città.
Alcuni Stati membri hanno presentato le loro strategie per ottemperare alla Dichiarazione di Ostrava, mentre il Segretariato dell'OMS ha presentato le piattaforme di interazione tra i paesi costruite negli anni volte a sviluppare progetti comuni, tra queste largo consenso ha trovato la Small Countries Initiative, la piattaforma dei piccoli paesi, di cui San Marino è stato promotore nel 2013.
L'interesse di San Marino sulle tematiche dell'OMS rimane alto e l'impegno di raggiungere a breve i 17 obiettivi previsti dall'agenda 2030 dell'ONU è stato già manifestato dal Congresso di Stato che a novembre scorso ha deliberato per la
costituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale proprio con queste finalità.
Per San Marino hanno partecipato Eleonora Guidi, Direttore del Dipartimento Territorio e Ambiente, e Micol Rossini per la Segreteria di Stato per la Sanità.
35 i Paesi partecipanti con l'obiettivo di analizzare i risultati della Dichiarazione di Ostrava firmata lo scorso giugno. Sono 7 i temi fondamentali che le politiche nazionali devono sviluppare, coerentemente con quanto previsto dall'agenda 2030
dell'ONU: la qualità dell'aria e dell'acqua, il cambiamento climatico, la tutela della biodiversità e degli ecosistemi, la gestione dei rifiuti, la resistenza microbica, la nutrizione e il cibo.
L'OMS suggerisce di implementare una sinergia tra le istituzioni interne ai Paesi al fine di sviluppare una serie di azioni politiche volte a garantire il continuo benessere e salute della popolazione e lo sviluppo sostenibile delle città.
Alcuni Stati membri hanno presentato le loro strategie per ottemperare alla Dichiarazione di Ostrava, mentre il Segretariato dell'OMS ha presentato le piattaforme di interazione tra i paesi costruite negli anni volte a sviluppare progetti comuni, tra queste largo consenso ha trovato la Small Countries Initiative, la piattaforma dei piccoli paesi, di cui San Marino è stato promotore nel 2013.
L'interesse di San Marino sulle tematiche dell'OMS rimane alto e l'impegno di raggiungere a breve i 17 obiettivi previsti dall'agenda 2030 dell'ONU è stato già manifestato dal Congresso di Stato che a novembre scorso ha deliberato per la
costituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale proprio con queste finalità.
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