“Il nostro Paese si unisce al Giorno del Ricordo, istituito dalla Repubblica Italiana nel 2004, in segno di vicinanza alle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano – dalmata nel secondo dopoguerra”, ha detto il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari. “Ci uniamo a tale commemorazione non solo nel doveroso ricordo di tragici fatti storici relativamente recenti, che hanno coinvolto territori tradizionalmente vicini alla Repubblica, come la Dalmazia, separati da noi solamente da un lembo di mare Adriatico, ma anche nella forte consapevolezza di dover portare avanti quotidianamente la lotta contro ogni violazione dei diritti umani. È pertanto un dovere ricordare e difendere i valori di pace, libertà e giustizia su cui si fonda la Repubblica anche in momenti come questo, nella consapevolezza che rendere onore alle vittime di questa tragedia è un dovere per noi stessi e per l’insieme della comunità internazionale. A fronte di ogni ricordo di eventi che hanno segnato la storia deve esserci l’impegno ad agire con ogni strumento affinché certi episodi non abbiano a ripetersi e affinché vengano mobilitate le scuole, le istituzioni e la società civile al fine di instillare una vera e propria cultura della pace che permei la coscienza dei nostri cittadini”.
Segreteria Esteri