In relazione alla recente conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 4 ottobre 2018 n.113 e ai disposti relativi alle immatricolazioni all’estero di veicoli condotti da residenti in Italia da più di sessanta giorni, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri conferma l’attivo impegno in corso per risolvere le pesanti ripercussioni della sua eventuale applicazione su San Marino.
Più precisamente, si porta a conoscenza che sono stati già attivati tutti i canali istituzionali per favorire una riconsiderazione che tenga conto delle specificità della Repubblica e dell’opportunità di non lasciare escluso da disposti ben circostanziati un Paese che, non essendo membro dell’Unione Europea, né dello Spazio Economico Europeo, non rientra attualmente nelle previste deroghe.
Si conferma pertanto l’interesse prioritario a ridefinire una situazione probabilmente non valutata nelle sue più dirette conseguenze in capo a persone fisiche e giuridiche sammarinesi; in virtù dell’appartenenza ad uno Stato enclave in territorio italiano, si è altresì rappresentato la mole cospicua di veicoli immatricolati a San Marino che per ragioni di impresa, professionali e anche familiari, transitano quotidianamente e costantemente in territorio italiano, condotti da cittadini quivi residenti.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato Affari Esteri
Più precisamente, si porta a conoscenza che sono stati già attivati tutti i canali istituzionali per favorire una riconsiderazione che tenga conto delle specificità della Repubblica e dell’opportunità di non lasciare escluso da disposti ben circostanziati un Paese che, non essendo membro dell’Unione Europea, né dello Spazio Economico Europeo, non rientra attualmente nelle previste deroghe.
Si conferma pertanto l’interesse prioritario a ridefinire una situazione probabilmente non valutata nelle sue più dirette conseguenze in capo a persone fisiche e giuridiche sammarinesi; in virtù dell’appartenenza ad uno Stato enclave in territorio italiano, si è altresì rappresentato la mole cospicua di veicoli immatricolati a San Marino che per ragioni di impresa, professionali e anche familiari, transitano quotidianamente e costantemente in territorio italiano, condotti da cittadini quivi residenti.
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