Segreteria Affari Esteri: il Segretario di Stato Renzi sulle procedure e i proventi derivanti da confische
La Segreteria di Stato sottolinea il valore di un lavoro condotto in sinergia tra competenti istituzioni ed enti pubblici che, nell’applicazione della normativa vigente in materia di trasparenza e di lotta al riciclaggio, sta procurando denaro disponibile e dunque liquidità per l’Erario sammarinese.
Si tratta di cifre importanti che mantengono inalterato il trend in questi ultimi esercizi finanziari e che denotano una piena collaborazione tra Tribunale, AIF, Banca Centrale e competenti Segreterie di Stato, favorendo un recupero di liquidità che deve proseguire per una piena collaborazione anche interstatuale, in via prioritaria con la vicina Repubblica Italiana.
Anche attraverso le procedure avviate per rogatoria -dichiara il Segretario di Stato Nicola Renzi- si vuol raggiungere l’obiettivo di un pronto recupero e un’adeguata ripartizione delle somme confiscate, anche ai sensi delle pertinenti Convenzioni multilaterali, per favorire una pacifica composizione fra le parti.
Renzi fa inoltre proprio anche quanto disposto recentemente da una sentenza pronunciata dalla Corte Europea sui diritti dell’Uomo a proposito di un ricorso presentato contro San Marino in questa materia e prontamente respinto, confermando quanto lo strumento della confisca sia conferito ai Tribunali come arma nella lotta contro il riciclaggio di denaro e funga da deterrente per chi intenda riciclare, oltre che a privare chi ha commesso illeciti del denaro proveniente dallo stesso riciclaggio o da altri reati.
Si ribadisce pertanto la necessità di proseguire in una stretta e proficua collaborazione tra le competenti autorità preposte alle procedure richiamate che confluiscono, da ultimo, in introiti significativi, oltre che dovuti, per l’Erario sammarinese.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Giustizia