Segreteria di Stato per il Territorio: Scadenza bando per il reperimento di terreni per lo sviluppo del biologico

Segreteria di Stato per il Territorio: Scadenza bando per il reperimento di terreni per lo sviluppo del biologico.

La Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente rammenta che il prossimo 30 Aprile scade il termine del “Bando per il reperimento di terreni di proprietà privata, con destinazione agricola, incolti, abbandonati o bisognosi di miglioramenti fondiari da cedere in subaffitto agli operatori agricoli per lo sviluppo del BIOLOGICO”


La Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura, rammenta alla cittadinanza, che il giorno 30 Aprile 2024 (alle ore 13), scadrà il termine per la presentazione delle domande per il reperimento di terreni fondiari agricoli di proprietà privata da cedere in subaffitto agli operatori agricoli professionali (agricoltori) ai sensi dell’articolo 11 della Legge 20 settembre 1989 n. 96. Al Bando Pubblico N.01/2023 (pubblicato il 26 ottobre 2023) possono partecipare tutti i soggetti privati e coloro che sono proprietari o usufruttuari di terreni, siano queste persone giuridiche o persone fisiche, purché in possesso dei requisiti per sottoscrivere contratti con la Pubblica Amministrazione. Alla scadenza del predetto termine, la Commissione Risorse Ambientali ed Agricole sarà chiamata a stabilire l’affitto da concedere ai rispettivi proprietari dei terreni privati e deliberare l’attribuzione dei terreni agricoli ai giovani agricoltori per lo sviluppo dell’agricoltura BIOLOGICA.
Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura): “I dati aggiornati sull’agricoltura biologica indicano un notevole incremento del numero degli operatori che svolgono la propria attività in regime biologico. Si è passati infatti da n.24 operatori biologici certificati nel 2018 a n.56 operatori biologici certificati nel 2023. I dati inoltre indicano che il 28,15% circa della superficie totale coltivata nel territorio della Repubblica di San Marino, pari a complessivi 730 ettari (su un totale di 2.590 ettari coltivati), opera in regime biologico e tale percentuale è destinata a crescere visto il forte interesse manifestato da molti operatori del settore agricolo all’avvio delle procedure per la conversione da “agricoltura tradizionale” ad “agricoltura biologica. Questi dati verranno presentati alla tavola rotonda sull’agricoltura biologica, Sabato 4 Maggio p.v. alle ore 11, presso la casa fabbrica, opportunamente organizzata in occasione della prossima XX° Fiera Agricola”.

CS
Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente

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