Segreteria Esteri: i rapporti col Regno Unito dopo la Brexit
L’Unione europea e il Regno Unito, in conformità con l’Articolo 50 del Trattato sull’Unione europea, hanno concluso un accordo che contiene le disposizioni per il recesso del Regno Unito dall’Unione europea (“Accordo di recesso”). Tale Accordo è entrato in vigore il 1° febbraio 2020. La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri informa che l’Accordo di recesso prevede un periodo di transizione che durerà fino al 31 dicembre 2020 durante il quale, salvo alcune limitate eccezioni, il diritto dell’Unione europea continuerà ad applicarsi al Regno Unito. Ai sensi del succitato Accordo, nel diritto dell’Unione rientrano anche gli accordi internazionali conclusi dall’Ue con Paesi terzi inclusi, pertanto, gli accordi che la Repubblica di San Marino ha sottoscritto con l’Unione europea, fra cui l’Accordo di cooperazione e unione doganale e l’Accordo sullo scambio automatico di informazioni finanziarie per migliorare l’adempimento fiscale internazionale (che ha modificato l’Accordo sulla tassazione dei redditi da risparmio). Tali disposizioni sono state notificate alla Repubblica di San Marino dalla Commissione europea sottolineando, tra l’altro, che nel corso del periodo transitorio il Regno Unito dovrà essere considerato alla stregua di uno Stato Membro ai fini dei suddetti accordi internazionali. San Marino ha prontamente notificato alle competenti istituzioni europee la presa d’atto della posizione dell’Unione e la conferma che continuerà a trattare il Regno Unito come Parte di tutti i suoi accordi vigenti con l’UE per l’intera durata del periodo transitorio. La Segreteria di Stato informa altresì che di tali disposizioni è stata data comunicazione, a livello istituzionale, in ambito congressuale e in seno alla Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri.
c.s. Segreteria di Stato Affari Esteri