L’ambasciatore Antonella Benedettini ha firmato oggi a Bruxelles per il Governo di San Marino l’Accordo con la Ue sullo scambio automatico delle informazioni.
Si tratta del protocollo di modifica dell’accordo tra San Marino e Comunità Europea che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (conosciuto come euro ritenuta).
La direttiva citata è stata abrogata la scorsa settimana dalla Ue e l’Accordo fra Ue e San Marino per la modifica del protocollo, il cui negoziato si è concluso dopo l’estate, prende il titolo di “Accordo tra Ue e San Marino sullo scambio automatico delle informazioni finanziarie per migliorare l’adempimento fiscale internazionale”.
Dopo la firma dell’Accordo intergovernativo modello II – Fatca con gli USA e la firma dell’Accordo fra le Autorità Competenti in ambito OCSE che trova base legale nell’articolo 6 della Convenzione Multilaterale per cooperazione amministrativa in materia fiscale, firmata nel 2013, San Marino firma quindi l’ultimo degli accordi internazionali per lo scambio automatico delle informazioni sulla base dello standard comune CRS.
Il Consiglio Grande e Generale nell’ultima seduta tenutasi nel mese di novembre, con l’adozione della Legge 27 novembre 2015 n. 174 ha recepito all’intero del proprio ordinamento gli accordi sopra citati, demandando ad alcuni atti di secondo livello la regolamentazione applicativa, che verrà emanata entro la fine di quest’anno.
In sede di firma, oggi, l’Ambasciatore Benedettini ha sottolineato come San Marino faccia inequivocabilmente parte dei paesi cooperativi e virtuosi in materia di cooperazione fiscale e come questo risultato sia frutto di un impegno costante e profondo della autorità e dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni.
L’accordo è composto da un articolato, 3 allegati e alcune dichiarazioni congiunte. Una di queste, “la dichiarazione congiunta delle parti contraenti relativa ai rapporti tra San Marino e l’Unione Europea”, è stata esplicitamente richiamata nel suo intervento dall’Ambasciatore Benedettini evidenziando le aspettative di San Marino rispetto alle questioni correlate all’integrazione del settore finanziario nel mercato interno della Ue, anche trattate nel contesto dell’accordo di associazione il cui negoziato è in corso e che questo si possa concludere rapidamente ed avere una entrata in vigore in tempi ragionevoli.
Si tratta del protocollo di modifica dell’accordo tra San Marino e Comunità Europea che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (conosciuto come euro ritenuta).
La direttiva citata è stata abrogata la scorsa settimana dalla Ue e l’Accordo fra Ue e San Marino per la modifica del protocollo, il cui negoziato si è concluso dopo l’estate, prende il titolo di “Accordo tra Ue e San Marino sullo scambio automatico delle informazioni finanziarie per migliorare l’adempimento fiscale internazionale”.
Dopo la firma dell’Accordo intergovernativo modello II – Fatca con gli USA e la firma dell’Accordo fra le Autorità Competenti in ambito OCSE che trova base legale nell’articolo 6 della Convenzione Multilaterale per cooperazione amministrativa in materia fiscale, firmata nel 2013, San Marino firma quindi l’ultimo degli accordi internazionali per lo scambio automatico delle informazioni sulla base dello standard comune CRS.
Il Consiglio Grande e Generale nell’ultima seduta tenutasi nel mese di novembre, con l’adozione della Legge 27 novembre 2015 n. 174 ha recepito all’intero del proprio ordinamento gli accordi sopra citati, demandando ad alcuni atti di secondo livello la regolamentazione applicativa, che verrà emanata entro la fine di quest’anno.
In sede di firma, oggi, l’Ambasciatore Benedettini ha sottolineato come San Marino faccia inequivocabilmente parte dei paesi cooperativi e virtuosi in materia di cooperazione fiscale e come questo risultato sia frutto di un impegno costante e profondo della autorità e dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni.
L’accordo è composto da un articolato, 3 allegati e alcune dichiarazioni congiunte. Una di queste, “la dichiarazione congiunta delle parti contraenti relativa ai rapporti tra San Marino e l’Unione Europea”, è stata esplicitamente richiamata nel suo intervento dall’Ambasciatore Benedettini evidenziando le aspettative di San Marino rispetto alle questioni correlate all’integrazione del settore finanziario nel mercato interno della Ue, anche trattate nel contesto dell’accordo di associazione il cui negoziato è in corso e che questo si possa concludere rapidamente ed avere una entrata in vigore in tempi ragionevoli.
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