Segreteria Interni, modifica al Codice della Strada: sospensione della patente dopo 5 violazioni in due anni
La Segreteria di Stato per gli Affari Interni rende noto che, con la recente modifica al Codice della Strada, il conducente a cui i Corpi di Polizia segnalino, nell’arco di due anni solari, almeno cinque violazioni tra quelle elencate all’art 66 comma 2, incorre nella sospensione della patente di guida. In particolare, con il Decreto Delegato 12/2021, su proposta del Gruppo di lavoro per la sicurezza stradale, si è provveduto ad integrare l’elenco con le seguenti nuove voci:
- o) il divieto di usare cuffie sonore, apparecchi radiotelefonici, smartphone o altri apparecchi elettronici impiegando una o entrambe le mani durante la guida;
- p) il divieto di circolare in strada in presenza di neve o ghiaccio o di fenomeni nevosi in atto senza aver adeguatamente montato pneumatici da neve o idonei dispositivi antisdrucciolo.
Infine, in sede di ratifica del decreto in Consiglio Grande e Generale, si è reputato opportuno prevedere un’ulteriore opzione riguardante il divieto di sosta in aree riservate ai disabili e nei parcheggi rosa riservati alle donne in gravidanza e ai neogenitori. Questo comportamento quindi viene fatto rientrare nell'elenco delle cause che portano, dopo cinque segnalazioni (anche riferite a lettere diverse), alla sospensione della patente. Una novità invece l’intervento su “parcheggi rosa” che, attivati in via sperimentale circa due anni fa, entrano oggi a far parte a pieno titolo del Codice della Strada. Ricordiamo che per usufruire dei parcheggi rosa occorre esporre il contrassegno identificativo temporaneo che viene rilasciato gratuitamente, dall’UOC Ostetricia e Ginecologia dell’ISS, alle donne in gravidanza a partire dal terzo mese e ai neogenitori con bimbi fino a un anno di età.
c.s. Segreteria Interni
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