Termina oggi il ciclo di attività di formazione professionale nell’ambito della legge contro la violenza di genere organizzate dal Dipartimento delle Scienze Umane e predisposte dall’Authority Pari Opportunità con il Patrocinio della Segreteria di Stato alla Sanità e Pari Opportunità rivolto a tutto il corpo docente della Repubblica di
San Marino sul tema relativo alla rilevazione di situazioni di maltrattamento e abuso sui minori. Iniziato la scorso novembre con un fitto calendario di lezioni rivolte
agli insegnanti di ogni ordine e grado, tenute dalla dott.ssa Monica Micheli, psicologa e psicoterapeuta, nonché vicepresidente del CISMAI (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia) con la presenza della Tutela Minori con l’obiettivo di creare una collaborazione sempre più appropriata e proficua per la tutela del minore.
“Il maltrattamento - ci ha ricordato la dott.ssa Micheli - si concretizza anche negli atti e nelle carenze che turbano gravemente i minori e attentano alla loro integrità corporea, al loro sviluppo fisico, affettivo, intellettivo e morale, le cui manifestazioni sono la trascuratezza e/o lesioni di ordine fisico e/o psichico e/o sessuale da
parte di un familiare o di terzi”.
Nel corso di queste giornate formative sono state ribadite le condizioni di carattere tecnico-professionale essenziali per garantire un servizio efficace nel contrasto e nel recupero di situazioni di maltrattamento/abuso sui minori grazie alla realizzazione di una forte integrazione fra i professionisti attivi nelle varie fasi dell’intervento: rilevazione, protezione, valutazione, trattamento.
È anche l’occasione per ricordare l’impegno preso dalla Repubblica di San Marino nella lotta contro questi reati, grazie in particolare alla ratifica alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali – “la Convenzione di Lanzarote” - che impone la penalizzazione di tutti i reati sessuali nei confronti dei minori, tutela le vittime e persegue penalmente i
colpevoli. E’ necessario promuovere continuamente azioni e iniziative al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli abusi sessuali e sullo sfruttamento connessi sui minori, infrangere i tabù, abbattere le barriere e rafforzare la protezione dei minori.
Affinché ciò sia possibile noi tutti –Istituzioni, servizi, professionisti che lavorano a contatto con minori e cittadini in generale, dobbiamo agire INSIEME.
Segreteria di Stato alla Sanità
San Marino sul tema relativo alla rilevazione di situazioni di maltrattamento e abuso sui minori. Iniziato la scorso novembre con un fitto calendario di lezioni rivolte
agli insegnanti di ogni ordine e grado, tenute dalla dott.ssa Monica Micheli, psicologa e psicoterapeuta, nonché vicepresidente del CISMAI (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia) con la presenza della Tutela Minori con l’obiettivo di creare una collaborazione sempre più appropriata e proficua per la tutela del minore.
“Il maltrattamento - ci ha ricordato la dott.ssa Micheli - si concretizza anche negli atti e nelle carenze che turbano gravemente i minori e attentano alla loro integrità corporea, al loro sviluppo fisico, affettivo, intellettivo e morale, le cui manifestazioni sono la trascuratezza e/o lesioni di ordine fisico e/o psichico e/o sessuale da
parte di un familiare o di terzi”.
Nel corso di queste giornate formative sono state ribadite le condizioni di carattere tecnico-professionale essenziali per garantire un servizio efficace nel contrasto e nel recupero di situazioni di maltrattamento/abuso sui minori grazie alla realizzazione di una forte integrazione fra i professionisti attivi nelle varie fasi dell’intervento: rilevazione, protezione, valutazione, trattamento.
È anche l’occasione per ricordare l’impegno preso dalla Repubblica di San Marino nella lotta contro questi reati, grazie in particolare alla ratifica alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali – “la Convenzione di Lanzarote” - che impone la penalizzazione di tutti i reati sessuali nei confronti dei minori, tutela le vittime e persegue penalmente i
colpevoli. E’ necessario promuovere continuamente azioni e iniziative al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli abusi sessuali e sullo sfruttamento connessi sui minori, infrangere i tabù, abbattere le barriere e rafforzare la protezione dei minori.
Affinché ciò sia possibile noi tutti –Istituzioni, servizi, professionisti che lavorano a contatto con minori e cittadini in generale, dobbiamo agire INSIEME.
Segreteria di Stato alla Sanità
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