Si è conclusa oggi la sessione dedicata ai Ministri all’Ambiente degli Stati partecipanti alla Conferenza dell’ONU sui cambiamenti climatici (COP 21). I Ministri hanno ribadito la necessità di giungere entro la settimana alla definizione dell’Accordo di Parigi.
Sostenibilità, giustizia ambientale, promozione delle energie rinnovabili, decarbonizzazione, trasferimento delle tecnologie sono state le principali parole chiave di tutti gli interventi.
Il testimone è ora nelle mani dei negoziatori, che hanno il compito di tradurre in un testo condiviso i principi dettati dai Capi di Stato e di Governo e dai Ministri, ovvero dai dirigenti politici del pianeta.
Tutti auspicano che entro venerdì l’intesa possa essere trovata con un testo finale da sottoporre alla firma dei Paesi partecipanti alla Conferenza, perché il tempo a disposizione dell’umanità sta scadendo. Assicurare un futuro senza cambiamenti climatici devastanti è un dovere nei confronti delle generazioni più giovani e di quelle future.
A questo proposito fra le numerose iniziative collaterali promosse dalla Presidenza francese se ne segnala una rivolta ai più piccoli, finalizzata alla creazione di una rete di conoscenza e sensibilizzazione ambientale fra le scuole elementari di Parigi e quelle dei Paesi partecipanti all’evento, dal titolo “La mia COP dell’albero, 196 Paesi, 196 alberi, 196 messaggi riguardanti il clima”, con l’impegno a nuove piantumazioni a testimonianza dell’attenzione a queste tematiche da parte delle giovani generazioni e della loro richiesta agli adulti di fare il possibile per raggiungere in tempi brevi gli obiettivi imprescindibili per la sopravvivenza del pianeta. Il Segretario Mularoni trasmetterà il messaggio alle scuole sammarinesi.
Dal 9 dicembre i lavori della Conferenza saranno seguiti per il nostro Paese e dall’Ambasciatore Savina Zafferani e da Remo Massari, quale rappresentante del Gruppo tecnico sammarinese sui cambiamenti climatici.
Sostenibilità, giustizia ambientale, promozione delle energie rinnovabili, decarbonizzazione, trasferimento delle tecnologie sono state le principali parole chiave di tutti gli interventi.
Il testimone è ora nelle mani dei negoziatori, che hanno il compito di tradurre in un testo condiviso i principi dettati dai Capi di Stato e di Governo e dai Ministri, ovvero dai dirigenti politici del pianeta.
Tutti auspicano che entro venerdì l’intesa possa essere trovata con un testo finale da sottoporre alla firma dei Paesi partecipanti alla Conferenza, perché il tempo a disposizione dell’umanità sta scadendo. Assicurare un futuro senza cambiamenti climatici devastanti è un dovere nei confronti delle generazioni più giovani e di quelle future.
A questo proposito fra le numerose iniziative collaterali promosse dalla Presidenza francese se ne segnala una rivolta ai più piccoli, finalizzata alla creazione di una rete di conoscenza e sensibilizzazione ambientale fra le scuole elementari di Parigi e quelle dei Paesi partecipanti all’evento, dal titolo “La mia COP dell’albero, 196 Paesi, 196 alberi, 196 messaggi riguardanti il clima”, con l’impegno a nuove piantumazioni a testimonianza dell’attenzione a queste tematiche da parte delle giovani generazioni e della loro richiesta agli adulti di fare il possibile per raggiungere in tempi brevi gli obiettivi imprescindibili per la sopravvivenza del pianeta. Il Segretario Mularoni trasmetterà il messaggio alle scuole sammarinesi.
Dal 9 dicembre i lavori della Conferenza saranno seguiti per il nostro Paese e dall’Ambasciatore Savina Zafferani e da Remo Massari, quale rappresentante del Gruppo tecnico sammarinese sui cambiamenti climatici.
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