Siglato questa mattina l’accordo quadro “Studenti e Sport a Scuola per il benessere delle future generazioni” che ha l’obiettivo di promuovere la diffusione della pratica sportiva nella scuola quale strumento educativo. L’accordo è stato sottoscritto dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, dalla Segreteria di Stato per lo Sport e dalla Segreteria di Stato per la Sanità insieme al Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese. L’accordo tiene conto dei contenuti della Legge sulla Disciplina dell’Attività Sportiva e delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’attività fisica e la lotta alla sedentarietà oltre che degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La cooperazione prevede la promozione e la diffusione di iniziative che favoriscano la crescita culturale, civile e sociale dei giovani attraverso la pratica sportiva e la condivisione dei valori universali dell’olimpismo; agevolino l’educazione ludico- motoria dei bambini e delle bambine e l’educazione motoria, pre-sportiva e sportiva degli alunni e delle alunne di ogni ordine e grado, rispettandone i naturali ritmi di sviluppo e le scelte personali; contribuiscano a implementare una sana e permanente educazione alla pratica sportiva sin dall’età scolare; incentivino l’attività motoria e sportiva anche come strumento di prevenzione delle malattie, di promozione del benessere e di orientamento verso corretti stili di vita; veicolino lo sviluppo dell’educazione fisica e sportiva per tutti gli atleti e le atlete attraverso attività congiunte e condivise; prevengano la dispersione scolastica e la riduzione dei fenomeni di marginalità sociale attraverso lo sviluppo delle attività motorie e sportive come mezzo di coesione sociale; sviluppino metodologie didattiche e strategie pedagogiche innovative nell’ambito dell’educazione fisica e sportiva, volte a potenziare la cultura del benessere e finalizzate all’acquisizione di competenze trasversali, quali quelle digitali e di cittadinanza, anche riguardanti sani stili di vita e la prevenzione di atteggiamenti che possano causare comportamenti violenti o devianti; incoraggino percorsi educativi interdisciplinari di educazione motoria, fisica e sportiva, finalizzati a contrastare ogni forma di devianza giovanile e a diffondere la cultura della sana e corretta educazione alla pratica sportiva, in contrapposizione alla violenza di genere e alle discriminazioni di ogni tipo, alla violenza in particolare collegata allo sport, al doping, all’abuso di fumo, di alcol o all’assunzione di stupefacenti, così da contribuire all’integrazione e all’inclusione sociale in una prospettiva di orientamento e di inserimento nel mercato del lavoro anche attraverso lo sviluppo di conoscenze e competenze sportive; sostengano la progettazione scolastica finalizzata a incrementare la socializzazione, la comunicazione e le forme di associazionismo culturale e sportivo; potenzino le proposte e le occasioni di attività motoria e pratica sportiva per le studentesse e gli studenti, tenuto conto delle attitudini, delle preferenze e delle capacità individuali; rafforzino la pratica ludico-motoria e sportiva per gli alunni e le alunne di ogni ordine e grado con disabilità e ampliare le attività inclusive attraverso la pratica sportiva; stimolino e diffondano la cultura dell’uguaglianza, favorendo la partecipazione femminile a tutti i livelli di pratica sportiva e nei diversi contesti organizzativi, di direzione e conduzione delle attività sportive; supportino la cultura dell’educazione sportiva anche per favorire, negli alunni e nelle alunne, un’immagine positiva di sé, accrescendo l’autostima tramite l’assunzione di comportamenti responsabili e significativi rispetto al proprio progetto di vita. Saranno programmati interventi mirati al fine di favorire l’individuazione e l’attuazione di progetti e iniziative congiunte per il successo formativo e per la prevenzione delle forme di disagio giovanile e sarà sostenuto il riconoscimento in ambito scolastico del valore della pratica sportiva in linea con le più recenti indicazioni europee. Si mira a facilitare, in collaborazione con la Scuola e l’ISS, lo svolgimento di campagne informative di promozione dell’attività motoria e della disciplina sportiva, nonché di corretti stili di vita e abitudini alimentari, come strumento primario per la tutela della salute. L’accordo quadro prevede la promozione e la diffusione della pratica delle attività motorie e delle discipline sportive in tutti gli ordini scolastici come strumento primario per la tutela della salute, ponendo particolare attenzione alle disabilità, alle attitudini, alle preferenze e alle capacità individuali dei giovani, anche rafforzando il raccordo tra la Scuola, la Sanità e il sistema sportivo delle FSN/DSA attraverso l’inserimento di rappresentanti del CONS nelle commissioni e tavoli di confronto che si occupano di Scuola, Sport e Salute per collaborare e favorire l’avvicinamento all’attività motoria, degli alunni e delle alunne, a partire dalla scuola dell’infanzia, in coerenza con le indicazioni scientifiche. Si punta ad aumentare le ore di educazione motoria e fisica nelle scuole di ogni ordine e grado, anche attraverso un’implementazione graduale a partire dai primi cicli scolastici, che privilegi la scuola primaria, allo scopo di potenziare le capacità motorie e di contrastare l’obesità infantile e la sedentarietà, introducendo un sistema di raccolta valori psicofisico attitudinali e ad intraprendere azioni congiunte di formazione e di aggiornamento del personale docente della scuola e dei tecnici federali e contemporaneamente supportare l’attività degli insegnanti di educazione fisica attraverso la collaborazione dei tecnici delle federazioni e/o associazioni sportive affiliate, in base alla programmazione periodica stabilita dai referenti scolastici e definita con la commissione tecnica del CONS. CONS e Segreterie di Stato si impegnano a coadiuvare lo sviluppo di una didattica dedicata e garantire il riconoscimento del peculiare percorso formativo in sede di valutazione agli studenti-atleti di alto livello frequentanti la Scuola Superiore, la Scuola Media e il Centro di Formazione professionale nel rispetto del codice di autoregolamentazione previsto dall’istituzione medesima e a favorire la partecipazione attiva dei giovani all’organizzazione di iniziative scolastiche a carattere sportivo, nonché prevedere la realizzazione di corsi, con la partecipazione del CONS, per gli studenti e le studentesse interessati a intraprendere ad iniziare un percorso come tecnici, arbitri, giudici o dirigenti sportivi. Saranno rafforzate manifestazioni sportive studentesche e le attività extra scolastiche di “Giochiamo allo Sport”, sarà assicurata la partecipazione della Scuola Media a Sportinfiera in accordo con l’istituzione scolastica e saranno favoriti queri progetti volti a diffondere i forti valori che la cultura olimpica è in grado di trasmettere, anche in relazione alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del bullismo, all’adozione di corretti stili di vita, all’educazione stradale, al riconoscimento del valore del fair play, all’acquisizione di comportamenti basati sul rispetto, sul contrasto al tifo violento, al doping e al disagio giovanile, all’integrazione e inclusione attraverso lo sport anche con il diretto coinvolgimento e la stretta collaborazione attiva tra le istituzioni scolastiche, le associazioni e le Federazioni sportive. Le Segreterie di Stato si impegnano a valorizzare le attività contenute nell’accordo quadro nel prossimo triennio e ad elaborare un quadro normativo di riferimento che promuova, in ambito scolastico, una sana e permanente educazione alla pratica sportiva che riconosca le esigenze di personalizzazione dei percorsi formativi degli studenti atleti. Il CONS si impegna a promuovere progetti per favorire la crescita culturale e formativa degli alunni e delle alunne di tutti gli ordini di scuola, sensibilizzandoli ai principi fondamentali, ai valori ispiratori dell’olimpismo e verso le tematiche dell’educazione motoria, fisica e sportiva e ad elaborare percorsi educativi valorizzando la funzione sociale e inclusiva dello sport, anche riguardo al contrasto dei fenomeni di dispersione scolastica e disagio giovanile divulgando con ogni mezzo d’informazione, proprio e disponibile, i contributi e le documentazioni del proprio settore che siano di particolare interesse per il personale operante nella scuola, per i docenti e gli studenti.