Da alcune settimane si sono moltiplicate voci e indiscrezioni che davano per certo cambiamenti nella gestione e organizzazione dell’equipe di senologia del nostro ospedale di Stato.
In particolare si è cercato di far passare il messaggio che la politica avrebbe deciso di non rinnovare il rapporto di consulenza con il Dott. Cesare Magalotti, consulente del nostro Istituto e responsabile dell’unità operativa di senologia dell’Ospedale di Urbino. Indiscrezioni amplificate dai social e commentate da alcuni rappresentanti delle opposizioni, i quali, durante l’ultima seduta del Consiglio Grande e Generale, non hanno perso occasione per gettare fango sull’Istituto per la Sicurezza Sociale, per screditarlo e generare un allarme generale e inopportuno sul piano sociale e politico, per poi presentare anche una interpellanza a firma Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
Preme sottolineare come la politica non debba fare la pagella a professionisti che operano in ambito sanitario, sia in senso positivo che negativo. Tale attività spetta a tecnici qualificati che con professionalità e competenza hanno il compito di dirigere l’ospedale di Stato per garantire massimi livelli di prestazioni e servizi
all’avanguardia a tutela della salute del cittadino. Di qui la decisione della Segreteria di Stato di intervenire con un comunicato ufficiale per dissipare ogni dubbio ed ogni tentativo di speculazione politica su un caso che non esiste e non è mai esistito. L'Istituto per la Sicurezza Sociale ha rinnovato le convenzioni con le
Aziende italiane con cui già collaborava e quindi anche con l'ospedale di Urbino, per cui continuerà il rapporto di collaborazione con il Dott. Cesare Magalotti, professionista che da molti anni fornisce il suo supporto al gruppo senologico multidisciplinare. Qualsiasi altra eventuale collaborazione con qualificati professionisti potrà essere presa in considerazione solo ed esclusivamente nell'ottica di un miglioramento delle cure in ambito oncologico e senologico per i nostri cittadini.
Segreteria di Stato alla Sanità
In particolare si è cercato di far passare il messaggio che la politica avrebbe deciso di non rinnovare il rapporto di consulenza con il Dott. Cesare Magalotti, consulente del nostro Istituto e responsabile dell’unità operativa di senologia dell’Ospedale di Urbino. Indiscrezioni amplificate dai social e commentate da alcuni rappresentanti delle opposizioni, i quali, durante l’ultima seduta del Consiglio Grande e Generale, non hanno perso occasione per gettare fango sull’Istituto per la Sicurezza Sociale, per screditarlo e generare un allarme generale e inopportuno sul piano sociale e politico, per poi presentare anche una interpellanza a firma Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
Preme sottolineare come la politica non debba fare la pagella a professionisti che operano in ambito sanitario, sia in senso positivo che negativo. Tale attività spetta a tecnici qualificati che con professionalità e competenza hanno il compito di dirigere l’ospedale di Stato per garantire massimi livelli di prestazioni e servizi
all’avanguardia a tutela della salute del cittadino. Di qui la decisione della Segreteria di Stato di intervenire con un comunicato ufficiale per dissipare ogni dubbio ed ogni tentativo di speculazione politica su un caso che non esiste e non è mai esistito. L'Istituto per la Sicurezza Sociale ha rinnovato le convenzioni con le
Aziende italiane con cui già collaborava e quindi anche con l'ospedale di Urbino, per cui continuerà il rapporto di collaborazione con il Dott. Cesare Magalotti, professionista che da molti anni fornisce il suo supporto al gruppo senologico multidisciplinare. Qualsiasi altra eventuale collaborazione con qualificati professionisti potrà essere presa in considerazione solo ed esclusivamente nell'ottica di un miglioramento delle cure in ambito oncologico e senologico per i nostri cittadini.
Segreteria di Stato alla Sanità
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