Sicurezza sul lavoro: aumentano i controlli nelle aziende sammarinesi nell’anno 2023. Le denunce di infortunio sono state 367
Ogni anno, in occasione del 28 aprile, ricorre la Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, istituita dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e le aziende sui rischi legati all’ambito lavorativo e sull’importanza della prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro. A San Marino i controlli, le ispezioni e la vigilanza sui cantieri e in generale sul luogo di lavoro, rientrano tra le attività costantemente svolte da parte dell’Istituto per la Sicurezza Sociale che, oltre a verifiche, accertamenti e sopralluoghi, ricomprendono una moltitudine di aspetti, tra cui anche incontri formativi, pareri preventivi e attività di informazione e indirizzo. Si tratta di un sistema di controlli e ispezioni a più livelli che non si è mai fermato, nemmeno durante gli anni dell’emergenza sanitaria e che vede, in prima fila la UOS Sicurezza antinfortunistica nei luoghi di Lavoro del Dipartimento Prevenzione ISS. I dati attuali, riportano come nel 2023 siano state sottoposte a controlli e ispezioni 70 aziende del territorio (con un aumento di quasi il 50% su base annua) mentre in generale, l’attività di vigilanza ha visto l’esecuzione di 182 sopralluoghi. Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, i numeri relativi al 2023 evidenziano 367 denunce di infortunio accolte dalla UOC Medicina Legale e Fiscale, con una durata media della prognosi assegnata dal Pronto Soccorso di 9,5 giorni. I lavoratori di genere maschile che hanno denunciato un infortunio sono stati in totale 313, di cui 141 residenti a San Marino e 172 in Italia, mentre le lavoratrici di genere femminile risultano in totale 104, di cui 73 residenti a San Marino e 31 in Italia. L’età media dei lavoratori e delle lavoratrici, al momento dell’infortunio, è risultata di 44,04 anni. A differenza del 2022, dove era avvenuto un incidente mortale, per l’anno 2023 non si segnalano infortuni dall’esito fatale: in totale, negli ultimi 30 anni, i morti su luoghi di lavoro sono stati 16, di cui 9 nel decennio 1993-2002, 3 nel decennio 2003-2012 e 4 nel decennio 2013-2022.
“La sicurezza sul lavoro – afferma il Direttore Generale dell’ISS Francesco Bevere - rappresenta uno sforzo collettivo in cui ognuno, dal datore di lavoro in poi, deve fare la propria parte. L’ Istituto per la Sicurezza Sociale ha svolto, nell’anno 2023, 182 sopralluoghi e ispezionato 70 aziende, con un incremento di attività significativo rispetto all’anno precedente, grazie all’operato della Unità Operativa dedicata e alla qualificazione ed esperienza dei nostri professionisti, che desidero ringraziare. Questo sistema di controlli e ispezioni multilivello ha dimostrato la sua efficacia e continueremo a lavorare in questo senso, migliorando anche l’informazione e la formazione sui temi della prevenzione, della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro. Anche la formulazione del nuovo Atto di Organizzazione dell’ISS - conclude il Direttore Bevere- conferma l’attenzione dell’Ente e del Segretario di Stato alla Sanità Mariella Mularoni sul tema complessivo della Sicurezza del lavoro, ponendolo tra i componenti essenziali del Dipartimento di Prevenzione”.
c.s. Iss
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